Effetto pandemia: chi sono i Paperoni che ci perdono
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La pandemia del Covid-19 sta cambiando il modo di lavorare e di vivere di milioni di persone in tutto il mondo. L'industria, la finanza e il sistema produttivo ne stanno pagando le spese e così anche i cosiddetti Paperoni mondiali. Forbes rivede in real time la classifica degli uomini più ricchi, aggiornandola quotidianamente. Il valore delle partecipazioni nelle società dei singoli individui viene aggiornato ogni 5 minuti quando i rispettivi mercati azionari sono aperti., mentre i miliardari i le cui fortune sono legate in modo significativo alle aziende private sono aggiornati una volta al giorno.
Il 71enne ceo di Lvmh, Bernard Arnault, ha visto la sua fortuna scendere a 79,9 miliardi di dollari
E' così che, spiega Forbes, nel pieno dell'incertezza economica e finanziaria dovuta al coronavirus , numeri alla mano, l'aumento delle perdite di mercato in mezzo alla pandemia del Coronavirus ha spazzato via 293 miliardi di dollari dalle fortune delle 20 persone più ricche del mondo in poco più di un mese.
In questo gruppo d'élite, il 71enne ceo di Lvmh, Bernard Arnault, la cui azienda ha annunciato domenica di voler convertire le fabbriche di profumi per la produzione di disinfettanti per le mani, ha visto la sua fortuna scendere a 79,9 miliardi di dollari, ieri, lunedì, dopo aver superato la soglia dei 100 miliardi di dollari nel 2019. Le azioni di Lvmh sono scese di quasi il 30 per cento nell'ultimo mese.
. In termini percentuali, scrive Forbes, il più grande perdente è l'indiano Mukesh Ambani, che ha fondato il conglomerato energetico Reliance Industries. Le azioni dell'azienda hanno cancellato quasi un terzo della fortuna di Ambani, che ora ammonta a 38,6 miliardi di dollari.
Guardando alla classifica di ieri Jeff Bezos, è la persona più ricca del pianeta, segue Bill gates, al terzo posto figura Bernard Arnault, al quarto il 90enne Warren Buffett, al quinto l'84enne fondatore di Inditex, Amancio Ortega con 55,2 miliardi di dollari, al settimo Mark Zuckerberg, all'ottavo Steve Ballmer (Microsoft), al nono Michael Bloomberg al decimo Carlos Slim Helu (settore telecom, Messico), all'undicesimo Larry Page Larry Page (Google).
Al 16esimo figura Francoise Bettencourt Meyers e family (L'Oreal), al 21esimoJack Ma, re dell'ecommerce cinese con Alibaba, tallonato, in 22esima posizione da MacKenzie Bezos (Amazon) e al 24 esimo da Phil Knight e family (Nike), seguito da François Pinault & family del colosso francese Kering.
Il primo italiano è in 32esima posizione: Giovanni Ferrero della Nutella. Al 40esimo figura il giapponese Tadashi Yanai & family del colosso Fast Retailing, cui fa capo Uniqlo.
Al 42esimo è posizionato Alain Wertheimer, proprietario di Chanel, affiancato dal fratello Gerard Wertheimer. Un altro italiano si trova in 64esima posizione: Leonardo Del Vecchio e family (EssilorLuxottica), con oltre 16 miliardi di dollari, mentre al 75esimo posto figura Stefan Persson (H&M).
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Foto: Louis Vuitton Facebook