Ey: il 53 per cento delle aziende non ridurrà il piano di investimenti
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Digitalizzazione e innovazione di prodotto sono le priorità previste nel business plan per il 40 per cento delle aziende. Un'azienda su 5 investirà anche nell’automazione della produzione, che appare rilevante anche alla luce dei numerosi incentivi legati all’Industria 4.0, mentre tra i settori che saranno maggiormente impattati dal Covid risultano manifatturiero, automotive, real estate. Quelli meno impattati sono tecnologia, servizi professionali e finanziari. Questi alcuni dei dati emersi nel corso di un'indagine di Ey.
Aperte le iscrizioni al premio L'imprenditore dell'anno di Ey
"Coraggio, tenacia e innovazione: sono queste le parole d’ordine dell’imprenditoria italiana al tempo del Covid-19. Tre caratteristiche che saranno al centro della XXIV edizione del premio L’imprenditore dell’anno ideato e promosso da Ey, leader mondiale nei servizi professionali per le aziende", si legge in una nota di Ey.
A partire da lunedì scorso sono aperte le candidature per il riconoscimento che, dal 1997, celebra gli imprenditori capaci di contribuire in modo significativo allo sviluppo italiano da un punto di vista economico, ambientale e sociale. Possono partecipare tutti coloro che sono alla guida di aziende attive da almeno 3 anni, con sede legale in Italia e con un fatturato minimo di 25 milioni di euro. Il premio valorizza le realtà che sono riuscite a rinnovarsi, adottando modelli di business che coniugano creatività, internazionalità e innovazione.
Ey: circa il 40 per cento delle aziende ha previsto nel proprio business plan investimenti in innovazione di prodotto e digitalizzazione
Il sondaggio è stato condotto nel mese di dicembre 2020 su una popolazione di circa 100 aziende italiane.
Tornando ai dati della recente indagine di Ey, è emerso un chiaro segnale di speranza: il 66 per cento delle aziende mostra fiducia e guarda con ottimismo al futuro, tra queste circa il 53 per cento non ha previsto una riduzione del proprio piano di investimenti (35 per cento) o lo ha integrato con nuove e diverse tipologie di investimenti della pandemia da Covid-19 (18 per cento), mentre il 14 per cento lo ha perfino potenziato.
Circa il 40 per cento delle aziende ha previsto nel proprio business plan investimenti in innovazione di prodotto e digitalizzazione; a tal proposito, tutte le realtà intervistate dichiarano inoltre di voler concentrare le proprie risorse sulla digital transformation, con particolare attenzione alla digitalizzazione dei processi (57 per cento) e all’omnicanalità (25 per cento) così da anticipare i trend e garantire un significativo vantaggio competitivo quando la ripresa sarà generalizzata.
Come anticipato un'azienda su 5 investirà anche nell’automazione della produzione, che appare rilevante anche alla luce dei numerosi incentivi legati all’Industria 4.0, che nel 2019 ha raggiunto un valore di 3,9 miliardi (+22 per cento rispetto al 2018); diventare e restare sostenibili è inoltre uno dei fattori chiave nei diversi settori di mercato. Infatti, oltre il 30 per cento dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di aver incluso nel proprio business plan investimenti legati alla sostenibilità sia in ambito sociale sia in ambito climatico. Infine, una azienda su 3 dichiara di voler sviluppare un modello agile di smart working con l’obiettivo di rendere la propria organizzazione più efficiente.
"In questo momento storico di forte complessità per le aziende, il premio Ey L’Imprenditore dell’anno vuole valorizzare tutte quelle realtà che stanno affrontando con tenacia e resilienza l’emergenza pandemica. Per questo, al centro della XXIV edizione ci sarà il tema del coraggio. Un sentimento comune a gran parte delle nostre imprese che non si sono mai date per vinte dimostrando di saper superare le difficoltà e, in alcuni casi, riuscendo perfino a trasformare la crisi in un vantaggio competitivo sul mercato globale", ha specificato Massimiliano Vercellotti, responsabile italiano del premio Ey L’Imprenditore dell’anno.
Un’edizione speciale, quindi, che si rinnova anche nel format, e che sarà accompagnata durante la fase delle candidature da un roadshow territoriale “Imprenditori d’Italia” che si terrà tra giugno e settembre in 3 regioni italiane (Lombardia, Toscana, Puglia) per incontrare gli imprenditori dei principali distretti italiani e le istituzioni locali.
Tra i vincitori delle ultime edizioni anche Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler (2017); Sonia Bonfiglioli, presidente di Bonfiglioli Riduttori, (2018) e Massimo Perotti, executive chairman di Sanlorenzo spa (2019).
I vincitori saranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà a Milano a novembre 2021.
Foto: Pexels