Fast Retailing: profitti in crescita nel FY, al via l'espansione

Risultato operativo in aumento del 21,6 percento per Fast Retailing Group per l'anno fiscale che va dal primo settembre 2014 al 31 agosto 2015.

I ricavi di Uniqlo International sono risultati in crescita del 45,9 percento. Uniqlo Japan, invece, ha segnato ricavi a +9 percento e risultato operativo a quota +10,3 percento.

Fast Retailing punta a diventare entro il 2020 il più grande rivenditore di abbigliamento in Asia e nel mondo, raggiungendo i 5mila miliardi di yen

Per raggiungere questi ambiziosi progetti di crescita l'azienda prevede di aprire flagship store in tutte le più grandi città nel mondo e di spingere sulla fidelizzazione e la visibilità di Uniqlo.

Per l'esercizio in corso la società prevede un rallentamento dei ricavi, con una crescita del 13 percento. Gli utili prima delle tasse dovrebbero segnare un +10,7 percento.

L'azienda ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto pari a 132,4 miliardi di yen (1,1 miliardi dollari), contro gli 87,3 miliardi di un anno prima.

Fast Retailing punta a diventare entro il 2020 il più grande rivenditore di abbigliamento in Asia e nel mondo, raggiungendo i 5mila miliardi di yen. Le priorità della società vanno nella direzione della crescita stabile di Uniqlo in Giappone, e verso l'accelerazione della espansione mondiale del marchio.

Come annunciato da FashionUnited a fine febbraio, Fast Retailing in realtà punta ben più in alto dei 5 miliardi di yen: l'obiettivo è 30mila miliardi di yen entro il 2030. Tadashi Yanai, fondatore e proprietario, ha infatti annunciato che prevede di raggiungere 30.000 miliardi di yen (circa 222 miliardi di euro) di fatturato nel 2030. "E' un obiettivo, non sto scherzando", ha detto qualche mese fa Yanai.

Yanai è convinto che sia possibile riprodurre in tutto il mondo il successo di Uniqlo in Giappone, con i suoi 850 negozi. Saranno aperti negozi Uniqlo anche a Milano e a Barcellona.