Ferragamo Finanziaria avvia le valutazioni sulla governance
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Il 18 gennaio il consiglio di amministrazione di Ferragamo Finanziaria, società controllante della Salvatore Ferragamo spa, ha preso atto delle dimissioni di Giuseppe Anichini, che ha un legame storico con la famiglia Ferragamo avendo lavorato nel gruppo fin dagli anni Sessanta, da membro del cda. Il consiglio, si legge in una nota, ha proposto all’unanimità di nominarlo presidente d’onore e allo scopo ha convocato l’assemblea dei soci a cui spetta tale nomina.
Sempre all’unanimità, il consiglio di amministrazione di Ferragamo Finanziaria ha cooptato Claudio Costamagna quale membro del consiglio, in sostituzione di Anichini.
In vista della scadenza di marzo per il deposito della lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione della controllata Salvatore Ferragamo, sono iniziate le valutazioni in merito alla nuova governance. Il cda di Salvatore Ferragamo spa, infatti, è in scadenza ad aprile, con l’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2020.
Pare chiaro, a oggi, l'orientamento unanime per la riduzione del numero dei Consiglieri della controllata "attribuendo, secondo le best practice, un maggiore spazio a quelli indipendenti. Il consiglio di amministrazione della Ferragamo Finanziaria ha anche convenuto che il nuovo presidente della Salvatore Ferragamo spa non sarà esecutivo e ha dato incarico a una primaria società di executive search di selezionare e proporre i componenti per il nuovo consiglio di amministrazione", ha concluso la nota.
Foto: Salvatore Ferragamo website