Ferragamo: Micaela le Divelec Lemmi lascia l'azienda a settembre
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Ieri il consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, riunito sotto la presidenza di Leonardo Ferragamo, ha approvato, con il parere favorevole del Comitato remunerazioni e nomine, del Comitato controllo e rischi e del Collegio sindacale, l’accordo raggiunto con l’amministratore delegato Micaela le Divelec Lemmi per la prosecuzione del rapporto di collaborazione fino al consiglio di amministrazione del 7 settembre 2021, a margine della comunicazione della relazione semestrale, con dimissioni e cessazione a tale data dall’incarico di consigliere e amministratore delegato della società e di tutte le società del gruppo.
A partire da tale data tutti i poteri esecutivi resteranno in capo al vice presidente, Michele Norsa, si legge in una nota.
Il cda ha espresso a Micaela le Divelec Lemmi "i più sinceri ringraziamenti per l’importante lavoro svolto nel ruolo di amministratore delegato dal 2018, guidando la società con impegno e dedizione anche nella delicata fase della pandemia, e per avere contribuito all’avvio di un percorso di trasformazione del Gruppo in ottica di customer centricity e cultura retail che saranno la base per i futuri sviluppi della nostra azienda".
La società rende noto che sarà riconosciuto alla Divelec Lemmi, oltre alle componenti fisse della remunerazione dovute pro rata temporis, un corrispettivo per la cessazione anticipata del rapporto e a stralcio di ogni eventuale titolo risarcitorio per tale anticipata cessazione "pari a 1.974.000 euro da riconoscersi entro il 30 settembre 2021".
Sempre ieri, il cda ha approvato i termini e le condizioni dell’accordo con Marco Gobbetti per il suo ingresso nella società in qualità di direttore generale e amministratore delegato, con l’assunzione dell’incarico appena libero dai precedenti vincoli contrattuali.
Foto: Salvatore Ferragamo website