Foot Locker annuncia tagli di posti di lavoro e la chiusura di Sidestep in Europa
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Il retailer di articoli sportivi con sede a New York ha annunciato che taglierà "una serie di ruoli aziendali e di supporto" al fine di snellire l'attività e migliorare l'efficienza operativa.
Come risultato dei licenziamenti, l'azienda ha sottolineato che prevede di realizzare un risparmio sui costi di circa 18 milioni di sterline su base annua a partire dall'anno fiscale 2023.
Nello stesso documento, il retailer ha annunciato di aver preso la decisione strategica di "chiudere l'insegna Sidestep in Europa", in linea con i più ampi sforzi dell'azienda di concentrarsi sulle sue attività principali e su quelle in crescita.
Foot Locker ha acquisito il marchio di moda e calzature Sidestep nel 2013, quando ha comprato la società madre Runners Point Group in virtù di un accordo del valore di 72 milioni di euro (circa 94 milioni di dollari all'epoca).
Andrew I. Gray, vicepresidente esecutivo di Global Lockers e Champs Sports, ha lasciato l'azienda
Inoltre, la società ha fatto sapere che Andrew I. Gray, vicepresidente esecutivo di Global Lockers e Champs Sports, ha lasciato l'azienda.
La partenza di Gray è l'ultima di una serie di cambiamenti ai vertici di Foot Locker negli ultimi mesi. A novembre, il retailer ha annunciato l'uscita del direttore finanziario Andrew Page e la nomina del vicepresidente esecutivo e direttore operativo Elliott Rodgers.
Nello stesso annuncio, Frank Bracken è stato nominato nuovo vicepresidente esecutivo e direttore commerciale; Rosalind Reeves è stata nominata vicepresidente esecutivo e direttore delle risorse umane; Robert Higginbotham è stato nominato vicepresidente senior delle relazioni con gli investitori e della pianificazione e analisi finanziaria.
Sempre a novembre, Foot Locker ha alzato la sua guidance per l'intero anno dopo aver registrato un calo delle vendite e degli utili inferiore al previsto nel terzo trimestre dell'anno.
Nei tre mesi fino al 29 ottobre, il fatturato si è attestato a 2,2 miliardi di dollari, con un calo dello 0,7 per cento su base annua, ma un aumento del 3,3 per cento su base valutaria costante.
Nel frattempo, l'utile netto si è ridotto a 96 milioni di dollari rispetto ai 158 milioni dell'anno precedente.
Di conseguenza, l'azienda ha dichiarato di aspettarsi un calo delle vendite per l'intero anno compreso tra il 4 e il 5 per cento su base annua, rispetto alla precedente previsione di una flessione tra il 6 e il 7 per cento.
Le stime, inoltre, indicano un utile per azione non-Gaap compreso tra 4,42 e 4,5 dollari, rispetto alla precedente previsione di 4,25-4,45 dollari.
L'azienda conta oltre 2.500 negozi nel mondo. In Europa, Foot Locker è presente con più di 620 negozi.
Scritto da Huw Hughes per l'edizione Uk di Fashionunited, tradotto da Isabella Naef per fashionunited.it