François-Henry Pinault: per Gucci si apre un nuovo capitolo
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Come annunciato da FashionUnited questa mattina, Patrizio Di Marco lascia la carica di ceo di Gucci e Frida Giannini, direttore creativo dell'etichetta da 12 anni, abbandonerà la griffe subito dopo la sfilata donna autunno inverno 2016, in agenda il 25 febbraio, a Milano, durante Milano Moda Donna.
Le voci dell'addio del duo lavorativo, ma coppia anche nella vita, si rincorrevano da mesi ma erano sempre state smentite. Ieri in serata, invece, Kering, in una nota, ha annunciato il cambio del ceo: Di Marco sarà sostituito da Marco Bizzarri e l'addio del direttore creativo.
"Sono certo che Marco (Bizzari, ndr) dopo aver avviato con successo la divisione Luxury-Couture and Leather Goods di Kering in pochi mesi, farà leva sulla straordinaria tradizione di Gucci per far in modo che il marchio fiorentino di 93 anni acquisti una nuova ulteriore brillantezza e possa scrivere un nuovo capitolo di successo della sua eccezionale storia", ha detto François-Henry Pinault, alla guida del gruppo Kering.
Bizzarri guida dallo scorso aprile ladivisione Leather-Couture and Leather Goods
Di Marco, che era entrato nel gruppo Kering oltre 13 anni fa, lascerà la carica il primo di gennaio. Il manager era presidente e chief executive officer di Gucci dal gennaio 2009.
Pinault ha ringraziato il manager e, a proposito della direzione creativa della Giannini (romana, classe 1972), ha sottolineato: "desidero ringraziare Frida per la sua straordinaria passione, dedizione e contributo alla storia di Gucci. È stata l'unico direttore creativo di Gucci per quasi un decennio. Questo è un risultato davvero notevole, considerando il livello di responsabilità enorme come supervisore di tutti gli aspetti relativi al prodotto e all'immagine per un marchio così globale, durante un periodo di tempo così lungo".
Foto: Patrizio Di Marco e Frida Giannini