French Connection accetta l'offerta di acquisto e vola in Borsa
loading...
Vola alla Borsa di Londra French Connection dopo l’offerta di acquisizione presentata da un gruppo di azionisti. Attorno alle 12,30 italiane il titolo dell’etichetta di abbigliamento e accessori ha messo a segno un + 18,50 per cento, a quota 0,2845 sterline, avvicinandosi alle 0,3 sterline per azione proposte da Mip Holdings, per un totale di 29 milioni di sterline (circa 34 milioni di euro).
Nell’anno chiuso al 31 gennaio le entrate del gruppo sono scese del 40,4 per cento a 71,5 milioni di sterline
Mip è controllato da Apinder Singh Ghura, Amarrjit Singh Grewal e da Kjr Brothers, che già possiedono complessivamente il 25,4 per cento del capitale di French Connection. Il consiglio di ammonistrazione della società desidera raccomandare all’unanimità di accettare l’offerta. “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo con i direttori di French Connection su questa acquisizione. Non vediamo l’ora di lavorare con la direzione di French Connection per eseguire e implementare i piani strategici di Mip per facilitare la crescita futura e la redditività del business”, ha sottolineato Apinder Singh Ghura, direttore del Mip.
Una volta finalizzata l’operazione Apinder Singh Ghura e Amarjit Sing Grewal avranno il 38,9 per cento ciascuno di French Connection, mentre il 22,2 per cento fara’ capo a Kjr Brothers.
French Connection è stata venduta in un accordo che valuta il rivenditore di moda britannico circa 29 milioni di sterline.
A settembre è emerso che il retailer di moda britannico ha ricevuto un’offerta di acquisto di 30 pence per azione da un consorzio di realtà, tra cui il suo secondo maggior azionista, Apinder Singh Ghura, che possiede una quota del 24,95 per cento del business.
French Connection ha annunciato oggi di aver accettato l’offerta. Il rivenditore ha dato il via a un processo formale di vendita a marzo, dopo che le società di investimento Spotlight Brands e Gordon Brothers si sono ritirate dalle trattative di acquisizione.
Il fondatore di French Connection, Marks, che rimane il più grande azionista con una quota del 41,5 per cento, ha svelato l’intenzione di ritirarsi da French Connection quando la transazione si chiuderà.
“Questo è un momento appropriato per me per fare un passo indietro dal business che ho fondato nel 1972, e vorrei cogliere questa opportunità per ringraziare tutte le nostre persone per il loro contributo ai nostri successi nel corso degli anni”, ha detto in un comunicato.
Il retailer era molto popolare negli anni 90 e nei primi anni 2000, ma ha lottato molto negli ultimi anni per competere con la concorrenza online.
Nell’anno chiuso al 31 gennaio, le entrate del gruppo sono scese del 40,4 per cento a 71,5 milioni di sterline, rispetto ai 119,9 milioni di sterline dell’anno precedente. Le vendite online nell’anno sono aumentate del 7,1 per cento.