Gap Inc: fatturato in flessione nel secondo trimestre

Gap Inc. azienda quotata al Nyse, cui fanno capo Old Navy, Gap, Banana Republic e Athleta, ha archiviato il secondo trimestre, concluso il 29 luglio, con vendite nette pari a 3,55 miliardi di dollari, in calo dell'8 per cento rispetto all'anno precedente. La società è uscita dal rosso nel secondo trimestre del 2023, registrando un utile di 117 milioni di dollari. Le vendite comparabili sono diminuite del 6 per cento.

"Stiamo vedendo segnali incoraggianti di progresso, mentre i nostri team semplificano il modo in cui lavoriamo per poterci concentrare sulle iniziative che stimolano la crescita, un ciclo virtuoso che cercheremo di far diventare la nostra norma. Questo significa che dobbiamo fare le cose in modo diverso, con una chiara attenzione a ridefinire il significato dei nostri marchi per i consumatori, concentrandoci sulla creatività, progettando la rilevanza come un obiettivo piuttosto che un traguardo, e sfruttando la nostra notevole eredità per dare forma a un nuovo entusiasmante futuro", ha sottolineato, attraverso una nota, Richard Dickson, presidente e amministratore delegato di Gap Inc.

"Siamo lieti di aver ottenuto una significativa espansione dei margini operativi e un forte flusso di cassa libero nel secondo trimestre, grazie ai modesti guadagni di quote di mercato, alla posizione significativamente migliorata delle scorte e alle nostre azioni per trasformare il modello operativo e la struttura dell'azienda", ha aggiunto Katrina O'Connell, executive vice president e chief financial officer di Gap Inc.

Le vendite online sono diminuite dell'11 per cento

"Pur essendo incoraggiati dai nostri progressi a breve termine, rimaniamo consapevoli dell'ambiente economico e di consumo misto in cui operiamo e continuiamo a pianificare l'attività in modo prudente", ha aggiunto la manager.

Le vendite dei negozi sono diminuite del 7 per cento rispetto allo scorso anno. L'azienda ha chiuso il trimestre con 3.456 negozi in oltre 40 Paesi, di cui 2.592 gestiti dalla società.

Le vendite online sono diminuite dell'11 per cento rispetto allo scorso anno e hanno rappresentato il 33 per cento delle vendite nette totali. Il margine lordo del 37,6 per cento è aumentato di 310 punti base rispetto al margine lordo dichiarato dello scorso anno e di 160 punti base rispetto al margine lordo rettificato dello scorso anno, che escludeva 58 milioni di dollari di oneri di svalutazione delle scorte.

L'utile netto dichiarato è pari a 117 milioni di dollari; mentre l'utile diluito per azione ammonta a 0,32 dollari.

"Il trimestre si è concluso con liquidità ed equivalenti pari a 1,4 miliardi di dollari, con un aumento del 91 per cento rispetto all'anno precedente", si legge nella nota. "Da inizio anno la liquidità netta derivante dalle attività operative è stata di 528 milioni di dollari. Il flusso di cassa libero, definito come cassa netta da attività operative meno gli acquisti di proprietà e attrezzature, è stato di 329 milioni di dollari", specifica il management.

Le scorte finali, pari a 2,23 miliardi di dollari, sono diminuite del 29 per cento rispetto all'anno precedente. Le spese in conto capitale dell'ultimo anno sono state di 199 milioni di dollari.

Versato il dividendo del secondo trimestre di 0,15 dollari per azione, per un totale di 56 milioni di dollari. Il consiglio di amministrazione della società ha approvato un dividendo di 0,15 dollari per azione per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2023.