Gap rimane "cautamente ottimista" sui risultati dell'anno fiscale 22

Gap ha archiviato il secondo semestre con vendite nette pari a 3,86 miliardi di dollari, in flessione dell'8 per cento rispetto all'anno scorso, mentre le vendite comparabili sono diminuite del 10 per cento rispetto all'anno precedente.

Pur facendo progressi nel riequilibrare gli assortimenti, l'azienda resta cautamente ottimista per quanto riguarda i ricavi della seconda metà dell'anno fiscale 2022.

"Mentre cerchiamo un nuovo leader (Sonia Syngal, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha lasciato l'azienda, ndr), assumo il ruolo di presidente e amministratore delegato ad interim di Gap Inc. con un profondo impegno per il successo dell'azienda e l'impazienza di cambiare. Stiamo intraprendendo azioni per ottimizzare meglio la redditività e il flusso di cassa nel breve termine, riducendo i costi operativi e riducendo le scorte improduttive", ha sottolineato, in una nota, Bob Martin, chairman e ceo ad interim.

Le vendite online sono diminuite del 6 per cento rispetto allo scorso anno e hanno rappresentato il 34 per cento delle vendite nette totali, mentre le vendite nei negozi sono diminuite del 10 per cento rispetto allo scorso anno.

L'azienda ha chiuso il trimestre con 3.390 negozi in oltre 40 Paesi, di cui 2.799 gestiti direttamente.

Le vendite nette di Banana Republic, pari a 539 milioni di dollari, sono aumentate del 9 per cento rispetto allo scorso anno. Le vendite comparabili del marchio sono aumentate dell'8 per cento.

Athleta ha registrato un fatturato netto di 344 milioni di dollari, in crescita dell'1 per cento, mentre le vendite comparabili sono diminuite dell'8 per cento.

La società prevede di aprire circa 30-40 negozi Athleta e 20-30 negozi Old Navy nell'anno fiscale 2022. Nell'ambito del piano di chiusura di 350 negozi, la società continua a prevedere la chiusura di circa 50 negozi Gap e Banana Republic in Nord America nel corso dell'anno.