Geox chiude il FY 2023 a -2 per cento e nomina un nuovo ceo
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Geox spa, società quotata presso il mercato Euronext Milan, gestito da Borsa Italiana, ha archiviato il 2023 con ricavi pari a 720 milioni di euro, in calo del 2,2 per cento a cambi correnti rispetto all'anno precedente. L'azienda ha appena nominato il nuovo ceo: Enrico Mistron che prende il posto di Livio Libralesso.
Enrico Mistron è il nuovo amministratore delegato al posto di Livio Libralesso
“Il 2023 si è rivelato, soprattutto nel suo secondo semestre, un anno estremante sfidante definito da una forte incertezza derivante dal complesso quadro macroeconomico che ha direttamente condizionato il nostro mercato di riferimento. L’esercizio 2023 si presenta quindi come un anno di stabilizzazione dopo i forti incrementi registrati nei due anni precedenti con ricavi in leggero decremento rispetto all’esercizio precedente -2,2 per cento definito a cambi correnti, mentre, ricavi, definiti a cambi costanti in aumento dello 0,3 per cento", ha sottolineato Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox.
Il gruppo ha incrementato la propria marginalità operativa sia in termini assoluti, sia relativi, passando da un Ebit pari a 4,3 milioni di euro (0,6 per cento dei ricavi) nel 2022 a 15,6 milioni di euro (pari a 2,2 per cento dei ricavi).
Quanto all'amministratore delegato "a nome dell’intero consiglio, ringrazio Livio Libralesso per l’impegno e il contributo offerto alla società in tutti questi anni e gli faccio i miei migliori auguri per il futuro”, ha aggiunto Polegato.
Enrico Mistron, nuovo amministratore delegato del Gruppo Geox, vanta una consolidata carriera di 25 anni in Luxottica dove ha maturato significative esperienze nelle aree delle operations e della supply chain.
Tornando ai dati, i risultati del quarto trimestre sono inferiori all’esercizio precedente con il fatturato derivante dalle vendite che raggiunge euro 138 milioni (-17,3 per cento a cambi correnti).
I ricavi dei negozi multimarca, pari al 51,7 per cento dei ricavi del Gruppo (50,2 per cento nel 2022), si attestano a 371,8 milioni (+0,6 per cento a cambi correnti, +3,4 per cento a cambi costanti) rispetto ai 369,5 milioni dell’esercizio 2022. I ricavi del canale franchising, pari all’8,4 per cento dei ricavi del Gruppo, si attestano a 60,2 milioni, in flessione del 5,3 per cento rispetto all’esercizio 2022. La performance dell’esercizio, pur beneficiando come per il canale multimarca di spedizioni sempre efficienti e puntuali, ha scontato negativamente la riduzione del numero dei negozi rispetto al 2022. Infatti, il totale dei punti vendita in franchising è passato da 294 negozi a dicembre 2022 ai 280 negozi a dicembre 2023.
I ricavi dei negozi a gestione diretta che rappresentano il 40 per cento dei ricavi del gruppo si attestano a 287,5 milioni rispetto a euro 302,4 milioni nel 2022 (-4,9 per cento a cambi correnti, -2,7 per cento a cambi costanti).
Il numero dei negozi diretti è passato dai 315 negozi di dicembre 2022 ai 255 in dicembre 2023.
Le calzature rappresentano il 90 per cento dei ricavi consolidati, attestandosi a 646,9 milioni
I ricavi realizzati in Italia rappresentano il 27,9 per cento dei ricavi (26,5 per cento nel 2022) attestandosi a 200,8 milioni, in crescita del +3,1 per cento rispetto a 194,8 milioni nel 2022. La crescita è stata prevalentemente guidata dal canale multimarca (+17,2 per cento) ma in parte mitigata dalle performance negative realizzate dal canale Franchising (-9,7 per cento) e della rete dei negozi diretti (-2 per cento). I ricavi generati in Europa, pari al 42,3 per cento dei ricavi del (44,6 per cento nel 2022), ammontano a 304,6 milioni, rispetto a 327,9 milioni del 2022, registrando un decremento del -7,1 per cento principalmente guidato dalle performance negative realizzate nel mercato tedesco e nello specifico del canale multimarca.
Il Nord America registra un fatturato pari a euro 27,2 milioni, in calo del -10,1 per cento (-5,4 per cento a cambi costanti) rispetto all’esercizio 2022; i risultati positivi del canale multimarca (+2,9 per cento rispetto al 2022) sono stati più che compensati dal minor risultato realizzato dalla rete di negozi diretti (-17,8 per cento rispetto al 2022) dovuto principalmente alla riduzione del perimetro. Gli altri Paesi riportano un fatturato in crescita del +2,4 per cento rispetto al 2022 (+12,5 per cento a cambi costanti) principalmente grazie alle buone performance realizzate sia dal canale multimarca (+8,6 per cento rispetto al 2022), sia dalla rete franchising (+6,4 per cento rispetto al 2022).
Le calzature rappresentano il 90 per cento dei ricavi consolidati, attestandosi a 646,9 milioni, con un decremento del -2,4 per cento rispetto al 2022. L’abbigliamento è stato pari al 10 per cento dei ricavi consolidati attestandosi a 72,7 milioni, sostanzialmente in linea con i ricavi del 2022.