Geox: i manager si tagliano lo stipendio del 20 per cento
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L'assemblea dell'azienda con quartier generale a Biadene di Montebelluna, si è svolta ieri, in via telematica, e ha approvato il bilancio d’esercizio della capogruppo Geox spa.
Amministratore delegato e dirigenti strategici di Geox rinunciano a ogni compenso variabile per l’esercizio 2020
Nel 2019 il gruppo Geox ha registrato ricavi netti pari a 805,9 milioni di euro (827,2 milioni di euro nel 2018). Il risultato netto è stato pari a -24,8 milioni di euro (- 5,3 milioni di euro nel 2018) e la posizione finanziaria netta (ante Ifrs 16) è di +6,6 milioni di euro (+2,3 milioni di euro nel 2018).
Per quanto riguarda la capogruppo, spiega il management in una nota, i ricavi sono stati pari a euro 548,5 milioni contro 582,7 milioni del 2018.
Nel 2019 si è registrata una perdita pari a 33,6 milioni, dovuta per 25 milioni alla svalutazione delle partecipazioni di alcune controllate estere.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 si è attestato a 308,5 milioni rispetto a euro 355,5 milioni di fine 2018 con una posizione finanziaria netta positiva pari a 17,9 milioni, escludendo l’impatto Ifrs 16 (31,1 milioni al 31 dicembre 2018).
L’assemblea degli azionisti ha approvato di ripianare la perdita dell’esercizio 2019 mediante l’utilizzo della riserva straordinaria.
L’assemblea ha approvato la riduzione del numero di amministratori da 10 a 9 ai sensi dell’art. 17 dello statuto sociale.
Ieri, inoltre, dopo la chiusura dell’assemblea dei soci, si è riunito il consiglio di amministrazione di Geox spa. “Da principale investitore del Gruppo esprimo il mio pieno supporto alla strategia indicata dal management e al lavoro che sta facendo. E’ importante rilevare che nella storia di Geox, molte cose sono cambiate e stanno ancora cambiando. Mi riferisco in particolare ai mercati, alle strategie e ai consumatori", ha detto Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox.
"L’attuale emergenza sanitaria richiede anche la necessaria pazienza per superare questo periodo anomalo; rimango convinto che grazie al supporto di tutti supereremo questa fase e sono positivo sulle prospettive di medio periodo del nostro settore e di Geox", ha aggiunto Polegato.
Nella seduta di ieri, il cda ha approvato, con riferimento all’amministratore delegato e ai dirigenti strategici, la loro rinuncia a ogni compenso variabile per l’esercizio 2020.
L’azienda sta cercando di mitigare gli impatti derivanti dalla chiusura temporanea dei negozi con un importante piano di riduzione dei costi. In particolare sta facendo ricorso alle forme di supporto pubblico a protezione dei lavoratori previste dai vari ordinamenti in Italia e all’estero.
In questo contesto il management aziendale, sin dall’inizio dell’emergenza e, soprattutto dopo la decisione di accedere alla cassa integrazione, ha deciso, su base settimanale, di ridurre la propria retribuzione fissa del 20 per cento e di devolvere almeno un giorno di ferie arretrate fino alla ripresa delle attività.
A questo si potrà aggiungere l’adesione facoltativa, anche per il management, alla rinuncia a ogni compenso variabile per l’esercizio 2020.
Questi risparmi contribuiranno a rifinanziare il Piano di welfare aziendale esistente che, alla luce dei risultati attesi, non sarebbe operativo e si riuscirà anche ad aumentarlo e focalizzarlo su salute, sicurezza e famiglia (in particolare su persone, figli, genitori, nonni, baby-sitting, assistenza, rata mutuo, acquisto pc e materiale per la scuola a distanza) nonché a estenderlo al personale dei negozi, spiega la nota.
La società, nel comunicato, ha reso noto che il 7 maggio si terrà il consiglio di amministrazione per approvare i ricavi del primo trimestre 2020.
Foto: Geox, dall'ufficio stampa