Giglio.com ricavi a + 55 per cento

Ricavi a +55 per cento per Giglio.com nel 2021. Nel dettaglio, i principali risultati dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 indicano ricavi delle vendite e delle prestazioni a quota 37,9 milioni, in crescita del +55 per cento rispetto a 24,5 milioni del 2020.

Il risultato netto è pari a -2,9 milioni di euro rispetto a -0,6 milioni di euro del 2020.

Ieri il consiglio di amministrazione di Giglio.com spa, società attiva nel settore della vendita online per la moda di lusso multimarca su scala globale e quotata su Euronext growth Milan, ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

"Siamo entusiasti dei risultati raggiunti nel 2021 che confermano le nostre previsioni, valicando tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati. Abbiamo registrato crescite significative nei nostri mercati principali, Stati Uniti ed Europa, e continuiamo a scalare in regioni strategicamente fondamentali come l’Apac", ha commentato Giuseppe Giglio, presidente e amministratore delegato dell'azienda.

Gli Stati Uniti sono il secondo mercato dopo quello italiano

Il secondo semestre 2021, durante il quale il Gross merchandise value è cresciuto del +53 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 127 per cento rispetto al 2019, ha confermato "la stabilità del percorso di crescita indipendentemente dai fattori esogeni legati alla pandemia", ha sottolineato il management in una nota.

Gli Stati Uniti, ormai secondo mercato dopo quello italiano, crescono del +130 per cento rispetto al 2020 in termini di gross merchandising value, raddoppiando di fatto lo share sulle vendite registrate nel 2019, si legge, ancora, nella nota. Continua anche l’espansione del business in Asia, dove la società continua a sviluppare i propri piani di marketing e ha aggiunto al portale anche le traduzioni in lingua coreana e quella giapponese. L'azienda ha quadruplicato le vendite in Cina e registrato crescite del +144 per cento a Taiwan, +69 per cento in Giappone, +65 per cento in Sud Corea. Infine, in Europa, le vendite in Gran Bretagna hanno registrato un +70 per cento, nonostante la Brexit, e in Francia un +132 per cento.

La società ha superato i 100.000 clienti attivi.

"In riferimento ai tragici eventi in corso in Ucraina, la società non ha fornitori di beni né di servizi nelle tre nazioni, Ucraina, Russia e Bielorussia, teatro del conflitto. Inoltre, avendo registrato nel 2021 un fatturato complessivo nelle tre citate nazioni inferiore al 1%, mostra un’esposizione del tutto marginale e dunque ragionevolmente al riparo da tali fattori esogeni", ha aggiunto il management.

ll consiglio di amministrazione ha deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti in seduta ordinaria, in un’unica convocazione, per il 28 aprile, per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 e per la destinazione del risultato d’esercizio.

Ai primi di marzo la società ha inaugurato il nuovo polo logistico di Vimodrone. L’hub milanese, ha spiegato il management, costituisce un nodo strategico per ottimizzare ulteriormente i processi di delivery, supply chain e operations management. La nuova sede logistica, che si sviluppa su una superficie di 1550 metri quadrati ed è dotata di 24 postazioni, si aggiunge al recente polo inaugurato a Palermo, lo scorso 26 ottobre.