Gruppo Salvatore Ferragamo: ricavi in aumento del 2,3 per cento nel 2019
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Il Gruppo fiorentino Salvatore Ferragamo ha archiviato il 2019 con ricavi a quota 1.377 milioni di euro in aumento del 2,3 per cento a cambi correnti e dell'1,3 per cento a cambi costanti, rispetto all’esercizio 2018.
Questi i dati preliminari di vendita comunicati ieri dal management dell'azienda toscana. Nel 2018 i ricavi erano stati pari a 1.347 milioni. I ricavi del quarto trimestre 2019 hanno registrato un aumento del 2,1 per cento a tassi di cambio correnti e sono rimasti stabili (-0,1 per cento) a cambi costanti.
Le calzature hanno registrato ricavi in aumento del 3,0 per cento, le borse e accessori in pelle del 2,8 per cento
Al 31 dicembre 2019 la rete distributiva, composta da un totale di 654 negozi, poteva contare su 393 punti vendita diretti e 261 punti vendita monomarca operati da terzi nel canale wholesale e travel retail, nonché sulla presenza nei principali department store e specialty store multimarca.Il canale distributivo retail ha registrato, al 31 dicembre 2019, ricavi consolidati in aumento del 2,4 per cento (+1,1 per cento a tassi di cambio costanti), con un andamento del +1,1 per cento a tassi e perimetro costanti (like-for-like), rispetto allo stesso periodo del 2018, seppur penalizzato da minori ricavi nel canale secondario. Nel solo quarto trimestre 2019 i ricavi retail sono saliti del 2 per cento (-1,0 per cento a tassi di cambio costanti), con un andamento like-for-like del +0,2 per cento.
Il canale wholesale ha riportato, al 31 dicembre 2019, ricavi in aumento del 3,1 per cento (+3 per cento a tassi di cambio costanti), grazie soprattutto al buon andamento del canale travel retail. Nel quarto trimestre 2019 i ricavi wholesale sono saliti del 2,6 per cento a tassi di cambio costanti.
L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato per il gruppo toscano, in aumento dell'1,1 per cento (+0,7 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto all’esercizio 2018. In particolare, i negozi diretti in Cina hanno registrato un aumento delle vendite, pari al +13,8 per cento nell’intero esercizio 2019 (+12,6 per cento a tassi di cambio costanti). La performance del quarto trimestre 2019 nell’area ha continuato a essere fortemente impattata negativamente dalla difficile situazione geopolitica in corso a Hong Kong, dove le vendite retail sono scese a cambi costanti di oltre il 50 per cento rispetto al quarto trimestre del 2018.
L’area Emea ha registrato, nel corso dell’esercizio 2019, un aumento dei ricavi del 5,3 per cento (+5,1 per cento a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’ulteriore accelerazione nel quarto trimestre (+9,4 per cento a tassi di cambio costanti) soprattutto grazie alla performance a doppia cifra del canale retail.
L’area del Nord America ha registrato, nel corso del 2019, un aumento dei ricavi pari allo 0,7 per cento (-0,6 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2018, con un andamento positivo nel quarto trimestre 2019 (+2,2 per cento a tassi di cambio costanti).
Il mercato giapponese nell’esercizio 2019 ha registrato una diminuzione dei ricavi dello 0,5 per cento (-2,8% a tassi di cambio costanti), penalizzato soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno (-9,5 per cento a tassi di cambio costanti) dall’aumento dell'imposta sui consumi da ottobre 2019.
L’area del Centro e Sud America ha registrato un aumento del 7,1 per cento (+4,6 per cento a tassi di cambio costanti).
Per quanto concerne le categorie di prodotto, a cambi costanti, le calzature hanno registrato ricavi in aumento del 3,0 per cento, le borse e accessori in pelle del 2,8 per cento, mentre la performance dei profumi è stata negativa (-7,9 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2018.
Il Gruppo Salvatore Ferragamo, fondato nel 1927, conta circa 4mila dipendenti e una rete di 654 negozi monomarca.
Foto: Salvatore Ferragamo website