Gruppo Teddy: fatturato a +24 per cento nel FY2022
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Il Gruppo Teddy, fondato nel 1961 a Rimini, ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 671 milioni di euro. All'azienda fanno capo le insegne Terranova, Rinascimento, Calliope e Qb24.
Numeri alla mano, i ricavi netti consolidati si sono attestati a 671,2 milioni registrando una crescita del 24,3 per cento rispetto all’esercizio precedente (540,2 milioni di euro). Nello scorso esercizio l’incremento del fatturato sul mercato nazionale è stato del 26,7 per cento sul dato del 2021, raggiungendo i 409,7 milioni (323,4 milioni nel 2021). L’incidenza del fatturato italiano sul totale è pari al 61 per cento.
In Italia il fatturato è cresciuto del 26,7 per cento
"Importante anche il contributo dei ricavi netti esteri che mostrano una crescita sostenuta, pari al +20,6 per cento passando nel 2022 a 261,6 milioni dai 216,8 milioni del periodo precedente", si legge in una nota. Prendendo in considerazione anche le vendite realizzate nei punti vendita dei clienti, sia affiliati, sia multimarca, il valore a prezzi retail (Iva compresa) nel mondo ha raggiunto oltre 1,1 miliardi.
La redditività ha fatto registrare i livelli più alti negli ultimi 4 anni. L’Ebitda adjusted (considerando cioè l’effetto dei cambi di valuta) di gruppo si è attestato a 79,6 milioni registrando un incremento del 32,4 per cento sul dato del 2021 (incidenza dell’11,9 per cento sui ricavi contro un’incidenza dell’11,1 per cento nel 2021).
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Teddy occupa complessivamente 3269 persone, di cui il 67 per cento in Italia. Il 66 per cento del personale è femminile e l’età media è di 33 anni.
Il 2022 è stato un anno "di soddisfazioni anche dal punto di vista del capitale umano e intellettuale: riconoscimento “Best managed companies di Deloitte e varie iniziative nell’ambito della sostenibilità", si legge in una nota.