Gta acquisisce la maggioranza di Famengo Group
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Grazie all’operazione Gta, che nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 7,4 milioni di euro darà vita a un polo slow fashion con 70 dipendenti e circa 13,5 milioni di euro di ricavi stimati per il 2023.
"Gta e Famengo rimarranno distinte, la prima punta a rafforzare il proprio ruolo di riferimento nel pantalone maschile sartoriale, la seconda continuerà a concentrarsi sulla produzione di abiti e capispalla su misura", si legge in una nota.
“L’acquisizione fa parte di un piano strategico a lungo termine di Gta che ha l’obiettivo di sostenere la crescita della capacità produttiva, l’efficientamento della produzione e l’ampliamento dell’offerta con l’acquisizione di preziose competenze richieste dalla crescente domanda di qualità e produzione sartoriale made in Italy”, ha commentato Carlo Soglia, ceo di Gta e Famengo Group.
L’espansione territoriale dell'azienda avrà come punto di partenza l’attuale presenza in circa 250 tra boutique multimarca e department store nel mondo in mercati di riferimento come Italia, Giappone, Corea, l’Europa dell’area Dutch. L’espansione distributiva prevede un focus su nuovi territori come Stati Uniti e Paesi Scandinavi e il rafforzamento all’interno delle grandi realtà distributive in America.
Per Famengo è prevista l’apertura in Italia di quattro nuove boutique di proprietà nei prossimi due anni.