Gucci spinge i conti di Kering nel terzo trimestre
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Balzo in Borsa per Kering che questa mattina ha guadagnato oltre il 7 percento trainata dai buoni risultati del terzo trimestre pubblicati ieri, dove spicca la performance di Gucci, che è sotto la guida creativa di Alessandro Michele.
Kering ha messo a segno una crescita del 10 percento del fatturato, a quota 3,18 miliardi
Il gruppo del lusso, cui fa capo la griffe fiorentina, ha messo a segno una crescita del 10,5 percento del fatturato, a quota 3,18 miliardi di euro.
Gucci ha confermato il successo della strategia impostata con un incremento del 17 percento delle vendite omogenee del terzo trimestre.a quota 1,088 miliardi. Buona anche la performance di Yves Saint Laurent che ha messo a segno un + 33,9 percento delle vendite omogenee.
Gucci pesa oggi per oltre il 60 percento del giro d'affari complessivo del gruppo. Per quanto riguarda le aree geografiche, l'azienda è cresciuta in Europa e Nord America (+22 percento) e in Asia (31 percento). In Giappone,invece, ha registrato una flessione del 9 percento.
Meno bene i risultati di Bottega Veneta che, nel periodo, ha accusato un -10,9 percento delle vendite. Il 29 settembre Kering ha annunciato la nomina di Claus-Dietrich Lahrs a ceo di Bottega Veneta con effetto dal 4 ottobre.
"Kering ha fatto una delle più grandi sorprese sui conti nella storia del settore del lusso, con Gucci e Saint Laurent significativamente sopra le attese", ha commentato parlando con l'agenzia di stampa Reuters, l'analista di Exane Bnp Paribas, Luca Solca.
"L'eccellente performance realizzata su questo terzo trimestre riflette la giusta la pertinenza della nostra strategia e la qualità della sua esecuzione. In un ambito complesso, abbiamo accelerato ancora la crescita del nostro fatturato e continuiamo a guadagnare quote di mercato", ha sottolineato François-Henri Pinault, presidente e ceo di Kering.
Foto: Gucci, Milano Moda donna
I dati Kering del terzo trimestre- Il buon andamento di Gucci ha trainato i conti di Kering
- Kering ha messo a segno una crescita del fatturato del 10 percento,a quota 3,18 miliardi