H&M investe nella piattaforma tecnologica Voyado
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H&M Group ha acquisito una partecipazione di minoranza nella piattaforma tecnologica di vendita al dettaglio Voyado, fondata in Svezia.
In un comunicato, Voyado ha sottolineato che la partnership strategica è sembrata una “evoluzione naturale”, in quanto H&M è cliente di Voyado da molti anni. L'investimento consentirà alla piattaforma tecnologica di amplificare le proprie soluzioni sui mercati globali. Negli ultimi anni, Voyado ha raggiunto un tasso di crescita annuale del 35 per cento, conquistando quote di mercato significative nei Paesi nordici e nel Benelux; la nuova partnership consentirà alla piattaforma di espandersi in mercati chiave, tra cui Regno Unito, Benelux e Germania.
“Continuiamo a vedere un enorme potenziale nella nostra nicchia e crediamo fermamente che la nostra attenzione al retail sia ciò che crea vero valore per i nostri clienti. Costruendo soluzioni più intelligenti e specifiche per il settore che affrontano sfide reali, siamo pronti a fare il prossimo passo nel nostro percorso di crescita.” Voyado punta all'espansione nel Regno Unito, nel Benelux e in Germania dopo l'investimento del Gruppo H&M", ha sottolineato Erica Sandelin Ekelund, amministratore delegato di Voyado.
La partnership consentirà alla piattaforma di espandersi in Benelux, Germania e Uk
Il colosso dell'abbigliamento svedese ha aggiunto che la sua esperienza globale e le sue intuizioni forniranno “un valido supporto” mentre Voyado continuerà a sviluppare la sua piattaforma per soddisfare le esigenze di un comportamento dei consumatori in rapida evoluzione. H&M ha spiegato che la sua attenzione rimane rivolta alla “creazione di una soluzione flessibile e scalabile che si adatti alle esigenze e alle aspettative del mercato locale”.
Tra gli attuali investitori di Voyado figurano Novax, Verdane ed eEquity.
H&M sta razionalizzando il portafoglio marchi della società che, a oggi, comprende H&M, Cos, Weekday, Cheap Monday, Monki, H&M Home, & Other Stories e Aket. La società ha recentemente comunicato che nel 2025 i suoi negozi Monki saranno chiusi e integrati nel marchio Weekday.
In concreto, l'etichetta Monki continuerà a essere presente online e in un numero limitato di negozi fisici, che saranno convertiti in negozi multimarca Weekday. I restanti negozi Monki saranno chiusi. Attualmente Monki opera in 15 mercati, tra cui Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Uk, ma non in Italia, con 56 negozi, mentre Weekday conta 47 store in 14 mercati. Anche questo marchio, al momento, non è presente sul mercato italiano.
"Weekday si sta trasformando nella destinazione giovanile per eccellenza per lo stile e l'espressione creativa. La visione di Weekday è creare un'esperienza unica per la generazione creativa, offrendo una selezione culturalmente rilevante di marchi attraverso un mondo in evoluzione", ha spiegato il management il mese scorso.
L'inizio di questa razionalizzazione ha avuto luogo a settembre, quando Cheap Monday si è unito a Weekday, sia online, sia in negozi selezionati.
Il fatturato netto del gruppo H&M nel terzo trimestre è stato pari a a 59,011 milioni di corone svedesi (lo scorso anno era pari a 60,897 milioni).
L'utile lordo è stato di 30,133 milioni di corone svedesi (lo scorso anno ammontava a 31,015 milioni di corone svedesi). Questo corrisponde a un margine lordo del 51,1 per cento. L'utile operativo è stato pari a 3,507 milioni di corone svedesi (erano 4,739 milioni nello stesso periodo dello scorso anno), corrispondente a un margine operativo del 5,9 per cento (7,8).
Il risultato al netto delle imposte ammonta a 2,307 milioni di corone svedesi.