H&M: l'uscita dalla Russia pesa sui risultati del terzo trimestre
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"Le collezioni autunnali sono state accolte positivamente e le vendite di settembre sono aumentate rispetto all'anno precedente, fornendo una prova importante del fatto che il gruppo H&M cresce anche quando il potere d'acquisto dei clienti diminuisce", ha sottolineato, in una nota, Helena Helmersson, ceo del Gruppo H&M.
Nel terzo trimestre le vendite dei marchi del portafoglio H&M sono aumentate del 12 per cento in corone svedesi e del 5 per cento in valute locali.
Il management ha sottolineato che il trimestre è stato influenzato da un costo una tantum di 2.104 milioni di corone svedesi legato alla chiusura delle attività in Russia. L'utile operativo è stato di 3.006 milioni di corone svedesi, pari a un margine operativo del 5,2 per cento rispetto all'11,3 per cento dell'anno precedente. L'utile del gruppo al netto delle imposte è stato di 2.151 milioni di corone svedesi rispetto ai 4.692 milioni di corone svedesi, pari a 1,30 corone svedesi per azione contro le 2,83 corone svedesi per azione dello scorso anno.
"Il terzo trimestre è stato in gran parte influenzato dalla nostra decisione di sospendere le vendite e quindi di chiudere l'attività in Russia. Questo ha avuto un effetto significativo sulle nostre vendite e sulla redditività, il che spiega la diminuzione degli utili rispetto al terzo trimestre dell'anno scorso. Anche molte altre sfide esterne hanno inciso sul trimestre", ha aggiunto Helmersson.
Il fatturato netto nei nove mesi è aumentato del 13 per cento, a quota 161.120 milioni di corone svedesi, mentre in valuta locale l'incremento è stato dell'8 per cento.
L'utile operativo è stato pari a 8.099 milioni di corone svedesi e il margine operativo è stato del 5 per cento rispetto al 6,3 per cento dell'anno precedente. L'utile del gruppo al netto delle imposte è stato di 5.778 milioni di corone svedesi, pari a 3,49 corone svedesi per azione rispetto alle 3,86 corone svedesi per azione dello scorso anno. L'utile al netto delle imposte è stato di 4.430 milioni di corone svedesi, pari a 2,68 corone svedesi contro le 3,86 corone per azione.
Come annunciato recentemente, entro fine anno H&M lancerà i suoi prodotti in sei nuovi mercati. Nell'anno finanziario in corso sono stati aperti 55 nuovi negozi e 192 sono stati chiusi. Un totale di 282 negozi del gruppo sono gestiti da partner in franchising.
L'azienda ha annunciato il lancio in due nuovi mercati e l'introduzione di un ulteriore sito web per i clienti uruguaiani. Il retailer svedese ha aperto il suo primo negozio nella capitale Skopje, in Macedonia del Nord. Come ha annunciato l'azienda, in una nota, lo spazio copre una superficie du 2.300 metri quadrati ed è situato nell'East Gate mall della città.
Inoltre, il retailer ha aperto un negozio in Costa Rica che, secondo quanto riferito dal management dell'azienda, ha registrato oltre 1.000 persone in coda per il giorno del lancio. Con il lancio in Costa Rica, H&M entra nel 78esimo mercato.
Hennes & Mauritz è stata fondata in Svezia nel 1947 ed è quotata al Nasdaq di Stoccolma. Oltre ad H&M, il gruppo ha in pancia i marchi Cos, Monki, Weekday, & Other Stories, H&M Home e Arket e Afound.