• Home
  • News
  • Business
  • I lavoratori di Inditex di tutta Europa scenderanno in piazza il 28 novembre

I lavoratori di Inditex di tutta Europa scenderanno in piazza il 28 novembre

Madrid – La prima grande azione rivendicativa e di protesta dei lavoratori di Inditex a livello europeo avrà luogo questo venerdì, 28 novembre. Una giornata chiave nel calendario commerciale annuale della multinazionale spagnola della moda, durante la quale, e in coincidenza con le celebrazioni del Black friday, sono state indette fino a 13 concentrazioni dalle organizzazioni sindacali che compongono il Comitato aziendale europeo (Cae) di Inditex; eventi che, in modo coordinato, si terranno in altrettante principali città del vecchio continente.

All'origine di questo primo grande atto di protesta a livello europeo, che vedrà protagonisti i lavoratori della multinazionale spagnola della moda e che si vivrà simultaneamente in tutta Europa questo venerdì, ci sono le rivendicazioni che da lunghi anni, e dalla stessa costituzione del Cae di Inditex il 25 settembre 2018, sono state fatte pervenire alla direzione, affinché si accordassero su un meccanismo e/o formula per garantire che il personale acceda a una “partecipazione straordinaria agli utili economici” del gruppo di moda. Una richiesta che, spiegano, è stata fatta pervenire alla direzione in molteplici occasioni e attraverso ogni tipo di canale, ma di fronte alla quale riconoscono di non aver ottenuto, come in altre materie, né una porta aperta al dialogo, né alcun altro tipo di impegno o concessione da parte dell'azienda.

Di fronte a questa mancanza di risposta e di avvicinamento alle loro richieste, e visto il silenzio ricevuto come unica risposta alle lettere inviate alla direzione e alle richieste emesse con identico fine dopo ogni riunione, i sindacati del Cae di Inditex hanno finito per concordare la convocazione di questa serie di mobilitazioni a livello europeo per questo 28 novembre. Atti di protesta che arrivano così sostenuti dalle diverse organizzazioni sindacali che integrano tale Cae di Inditex, di cui fanno parte i sindacati Ver.di (Germania); Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e Fisascat-Cisl (Italia); Cne-Csc (Belgio); Cesp-Cgtp (Portogallo); Ogbl (Lussemburgo); Cftc (Francia); e gli spagnoli Ugt e Ccoo (Spagna). Organizzazioni, queste ultime, che hanno cercato di dare maggiore profondità alla convocazione di queste concentrazioni: da parte di Ugt denunciando che il lavoro del personale non viene riconosciuto se non con un “grazie”, mentre la direzione si spartisce utili milionari; e da parte di Ccoo sottolineando che questa è una richiesta che tutte le organizzazioni sindacali che integrano il Cae di Inditex reclamano con forza da anni.

Manifesto delle concentrazioni indette dal Cae di Inditex in Europa per il 28 novembre 2025. Credits: Ugt.

“Circa 27 dirigenti hanno incassato nell'ultimo anno una media di 5 milioni di euro a testa”, come risultato di una politica retributiva che include un “piano di incentivi 2025-2029 che permette a 750 dirigenti e quadri di spartirsi 4,5 milioni di azioni gratis, più bonus in contanti legati alla Borsa e all'utile”, denunciano dall'Ugt attraverso un comunicato. E nulla di tutto ciò sarebbe un problema, segnalano, se non fosse perché “nei negozi e nella logistica di Inditex, quasi non si nota in busta paga… o non arriva nulla” di quegli utili che l'azienda firma alla chiusura di ogni anno fiscale. “Come Ugt vogliamo che Inditex continui a guadagnare, ma che distribuisca la ricchezza con chi la genera”, reclamano. “Per anni abbiamo rinunciato al tempo con la famiglia e sacrificato salute e riposo, e ciononostante ciò che arriva sono solo briciole sotto forma di piccoli bonus puntuali, molto lontani dalla ricchezza che aiutiamo a creare”, e per la quale chiedono una “distribuzione degli utili reale per tutto il personale di Inditex in Europa”.

“Da anni, nelle diverse riunioni che si tengono del Comitato aziendale europeo (Cae) di Inditex, si ripete continuamente da parte di tutti i sindacati dei diversi paesi europei che lo compongono una serie di inquietudini e richieste comuni”, e “tra queste batte forte il desiderio di un riconoscimento dello sforzo del personale che vada oltre le parole di ringraziamento”, aggiungono da parte loro dalla Ccoo. “Le persone che lavorano nel gruppo considerano necessaria, e di questo ci facciamo eco durante gli anni di esistenza di questo comitato, una formula di partecipazione straordinaria agli utili economici di Inditex, come gesto di riconoscimento della corresponsabilità nello sforzo e nello sviluppo del lavoro e nel raggiungimento degli obiettivi dell'azienda anno dopo anno”, chiedono. E questo perché “gli ottimi risultati economici del gruppo Inditex non sono unicamente frutto di una buona gestione aziendale”, sottolineano, ma anche, e “come si è soliti menzionare dall'azienda”, rimarcano, “grazie allo sforzo e all'impegno di tutte le persone che lavorano e formano il gruppo Inditex”.

13 concentrazioni in 7 Paesi

In risposta a questa situazione, e cercando di correggere quella che considerano una “materia in sospeso” nella contrattazione collettiva che guidano in rappresentanza di tutti i lavoratori di Inditex in Europa, è così che finalmente dal Cae di Inditex hanno deciso di prendere la determinazione di indire fino a un totale di 13 concentrazioni, che avranno luogo simultaneamente in altrettante 13 città europee. Tutti eventi indetti per questo venerdì 28 novembre 2025, giorno del Black friday, alle 12 del mattino, alle 11 nel caso del Portogallo affinché coincida esattamente con il resto delle concentrazioni indette per quel giorno, in un totale di 7 Paesi d'Europa. Atti di protesta che, per il caso della Spagna, si terranno alle porte del negozio Zara di Paseo de Gracia a Barcellona, e a quelle del “flagship store” di Stradivarius della Gran Vía di Madrid.

Concentrazioni indette dai sindacati del Cae di Inditex per il 28 novembre 2025

  • Spagna – Madrid e Barcellona
  • Belgio – Bruxelles
  • Lussemburgo – Città di Lussemburgo
  • Portogallo – Lisbona e Viana do Castelo
  • Francia – Parigi
  • Italia – Roma, Milano e Palermo
  • Germania – Costanza, Stoccarda e Monaco

“Dopo aver esaurito altre vie”, sottolineano dalla Ccoo, “le organizzazioni sindacali che compongono il Cae di Inditex hanno deciso di riunirsi il 28 novembre nei rispettivi paesi come gesto per dare visibilità a questa richiesta del personale”. Atti che si terranno “nei rispettivi paesi”, al fine di “rivendicare una formula di partecipazione straordinaria agli utili economici del gruppo Inditex”.

In sintesi
  • I lavoratori di Inditex in tutta Europa realizzeranno la loro prima grande protesta coordinata il 28 novembre 2025, in coincidenza con il Black Friday.
  • La richiesta principale è una “partecipazione straordinaria agli utili economici” del gruppo, poiché la direzione ha ignorato ripetutamente questa richiesta del Comitato aziendale europeo (Cae).
  • Sono state indette 13 concentrazioni simultanee in 7 paesi europei, sostenute da sindacati come Ugt e Ccoo in Spagna, per dare visibilità a questa rivendicazione.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

FashionUnited ha implementato strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare la traduzione degli articoli sulle nostre piattaforme. Con una rete globale di giornalisti attivi in oltre 30 mercati, forniamo business intelligence e contenuti aggiornati in 9 lingue.

Questo permette ai nostri giornalisti di dedicare più tempo alla ricerca di notizie e alla stesura di articoli esclusivi.

Prima della pubblicazione, le traduzioni assistite dall'intelligenza artificiale vengono sempre riviste da un redattore. Se avete domande o commenti su questo processo, contattateci pure all'indirizzo info@fashionunited.com.


OPPURE ACCEDI CON
Black Friday
Inditex
Lavoro
Proteste
sindacati