Id.Eight lancia una piattaforma digitale
loading...
Bisogna scansionare il Qr code nascosto nella linguetta delle sneaker Id.Eight per accedere a Experience Id.Eight, piattaforma digitale del brand toscano realizzata in collaborazione con Wrad, un progetto che fonde tecnologia, sostenibilità e cultura urbana.
Il cuore della piattaforma è la sostenibilità vissuta nel quotidiano. "Chi indossa le sneaker può accedere, proprio attraverso di esse, a contenuti esclusivi che ne svelano l’identità più profonda. Dalla tracciabilità completa della filiera valoriale a una mappa degli ingredienti intangibili che raccontano la storia e i principi del brand, fino ai dettagli sui materiali fisici", si legge in una nota. Il tutto accompagnato da una guida alla cura e alla riparazione, pensata per prolungarne la vita.
Al termine del loro ciclo di utilizzo, le sneaker possono essere restituite gratuitamente grazie a un servizio di ritiro dedicato, che ne garantisce il riciclo attraverso un processo di downcycling.
Oltre alla dimensione più informativa e progettuale, la piattaforma include anche uno spazio dedicato alla cultura urbana: le city guides. Uno spazio che estende la visione di del marchio al modo di vivere le città, percorse ogni giorno con le proprie sneaker. Le guide propongono itinerari alternativi, a Milano, Berlino, Londra, Napoli e Seul, per scoprire luoghi autentici dove camminare, rilassarsi, mangiare e socializzare.
"Non volevamo solo raccontare da dove vengono i nostri materiali, ma offrire qualcosa che restasse anche dopo l’acquisto", spiegano, nella nota, Giuliana Borzillo e Dong Seon Lee, fondatori di Id.Eight. "Il cliente oggi vuole partecipare, non solo ascoltare. Per questo abbiamo costruito un’esperienza che parla la lingua della nostra community: pratica, creativa, autentica".
Il marchio nasce a Firenze nel 2019 dall’idea dello stilista sudcoreano Dong Seon Lee e della product manager italiana Giuliana Borzillo. Il brand si distingue per l’utilizzo di materiali derivati da scarti alimentari: bucce di mela e torsoli (Uppeal), vinacce dell’industria vinicola (Vegea), mais e micelio (BioVeg).
Il processo produttivo è trasparente, tracciabile, 100% vegan e cruelty-free. Le tomaie sono made in Italy, le fodere in cotone biologico certificato, i lacci e le etichette riciclati. La suola è in gomma naturale e riciclata. Oltre il 70% della sneaker è realizzata con materiali riciclati o provenienti da fonti rinnovabili. Il brand ha inoltre attivato un servizio di riciclo con Eso Recycling e una collaborazione con il laboratorio DisanaPianta per riparazioni sostenibili.