Il 40 per cento di K-Way (BasicNet) passa a Permira

Permira rileva il 40 per cento del capitale di K-Way Spa, interamente partecipata da BasicNet. L’operazione prevede che BasicNet mantenga una partecipazione di circa il 60 per cento in K-Way e Permira, tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II, ne acquisisca circa il 40 per cento. Il perfezionamento dell’operazione, soggetto alle consuete autorizzazioni regolamentari, è previsto nel primo trimestre del 2025. Il corrispettivo incassato alla data di perfezionamento dell’operazione sarà compreso approssimativamente tra 180 e 190 milioni di euro.

"K-Way è un brand che ammiriamo molto e siamo entusiasti delle prospettive future dell’azienda e della possibilità di collaborare con BasicNet e con la famiglia Boglione”, ha sottolineato, attraverso una nota, Francesco Pascalizi, partner e amministratore delegato di Permira Italia.

Nel dettaglio, Permira Growth Opportunities II, fondo gestito dalla società di investimenti globale Permira, ha annunciato nel tardo pomeriggio di aver raggiunto un accordo per acquisire da BasicNet spa, guidata dalla famiglia Boglione, una significativa partecipazione di minoranza in K-Way, il brand francese di premium outerwear.

Permira ha investito oltre 15 miliardi di euro in più di 40 aziende, tra cui figurano Golden Goose, Gruppo Florence, Dr Martens, La Piadineria, Arcaplanet, Valentino, Hugo Boss, Reformation e BestSecret.

L’operazione vede valorizzare la società del gruppo, quotato a Piazza Affari, a un enterprise value pari a 505 milioni di euro.

Il marchio K-Way è nato a Parigi nel 1965. Il commerciante di abbigliamento Léon-Claude Duhamel osservò le persone correre sotto la pioggia con abiti zuppi e ombrelli scomodi ed ebbe un’idea: creare un oggetto impermeabile da portare sempre con sé, che non fosse né un ombrello né un impermeabile. Nacque così una giacca rivoluzionaria: leggera, confortevole, completamente impermeabile e ripiegabile in una piccola tasca da portare sui fianchi. Battezzata Claude, la giacca è caratterizzata dalla zip colorata e dal logo ispirato alla bandiera francese.

Marco Boglione: "abbiamo fortemente voluto questa operazione strategica e diamo il benvenuto a Permira"

"Permira, grazie al suo importante track record come partner strategico di brand globali, è ben posizionata per supportare la crescita di K-Way, con particolare attenzione ai canali direct to consumer. Insieme, Permira e K-Way si concentreranno sul rafforzamento della leadership del marchio in Francia e Italia, l’apertura di nuovi punti vendita, l’espansione della gamma di prodotti e la crescita internazionale", prosegue la nota.

“Considero questo momento importante come solo altri due lo sono stati prima nella storia della BasicNet: l’acquisizione del Maglificio Calzificio Torinese nel 1994 e la quotazione in borsa nel 1999. Abbiamo fortemente voluto questa operazione strategica e diamo il benvenuto a Permira, uno degli investitori più prestigiosi e specializzati al mondo nel nostro settore", ha affermato, in una nota, Marco Boglione, presidente e fondatore di BasicNet.

“Diamo il benvenuto al team di Permira, mentre entriamo in una nuova fase dell’entusiasmante percorso di crescita di K-Way. Negli ultimi anni, abbiamo compiuto passi significativi nell'espansione del marchio. La partnership con Permira rafforzerà le risorse e l'esperienza necessarie per accelerare i piani di sviluppo", hanno aggiunto Alessandro e Lorenzo Boglione, vicepresidenti esecutivi di BasicNet e amministratori delegati di K-Way.

Nell'ultimo decennio BasicNet ha sviluppato il marchio K-Way attraverso un’ampia rete di negozi, con un’attenzione particolare al design e alla qualità dei prodotti, si legge in una nota del gruppo torinese. La società nel 2023 ha conseguito un fatturato consolidato (per vendite dirette, royalties e sourcing commission) di 147,7 milioni di euro e un Ebitda di 44,7 milioni di euro.

Nell’ambito dell’operazione, K-Way viene valutata ad un enterprise value, inclusivo dell’Ifrs 16, pari a 505 milioni di euro.

Permira è stata assistita da Giliberti, Triscornia e Associati (legale), Ey (finanziario), Maisto e Associati (fiscale) e Bain & Company (business).

BasicNet nell’operazione è stata assistita da Mediobanca come advisor finanziario esclusivo, Pavesio e Associati with Negri-Clementi come studio legale e Sts Deloitte per gli aspetti fiscali.