Il calzaturificio Minelli in procedura di salvaguardia
Il calzaturificio Minelli, rilevato all'inizio del 2024 dopo un'amministrazione controllata, è stato posto a settembre in procedura di salvaguardia, secondo una decisione consultata oggi, giovedì dall'Afp.
Creato nel 1973, il marchio di pelletteria e calzature, destinato principalmente alle donne, era stato posto in amministrazione controllata nel settembre 2023 dal tribunale del commercio di Marsiglia (divenuto poi tribunale delle attività economiche).
Era stato poi salvato da tre acquirenti, alcuni investitori e il marchio di abbigliamento "Mes Demoiselles Paris", che lo aveva integrato in una nuova entità, "Maison Minelli". È quest'ultima entità che è stata posta il primo settembre in procedura di salvaguardia dal tribunale delle attività economiche di Parigi, che ha nominato a tal fine diversi amministratori giudiziari. Il marchio, infatti, non ha ancora raddrizzato la rotta: il suo primo esercizio annuale, chiuso a febbraio 2025, si è tradotto in una perdita netta di 4,2 milioni di euro, a fronte di 22 milioni di euro di vendite, secondo la sentenza. Un fatturato "inferiore" di 7 milioni di euro "alle previsioni" del dirigente, riporta il tribunale, con "una decina di boutique rilevate che si sono rivelate in perdita".
Il salvataggio di Minelli nel 2024 era avvenuto a scapito di numerosi dipendenti, con un piano di acquisizione che all'epoca prevedeva di mantenere poco più di 200 dipendenti su 600. Secondo la sentenza del tribunale, Maison Minelli ha oggi un organico di 171 dipendenti.
Il suo dirigente spera di rilanciare il marchio attraverso "la chiusura dei punti" vendita "in perdita" e un "riposizionamento verso l'alto", indica il tribunale. Contattata dall'Afp, la direzione di Minelli non ha rilasciato commenti nell'immediato. La procedura di salvaguardia giudiziaria si rivolge alle società in gravi difficoltà finanziarie ma che, a differenza dell'amministrazione controllata, non sono ancora in stato di insolvenza. Nel migliore dei casi, può sfociare in un piano di salvaguardia, come spera la direzione di Minelli, secondo il tribunale.
È stato aperto un periodo di osservazione fino al primo marzo 2026, al termine del quale potrà essere approvato questo potenziale piano di salvaguardia. Numerosi marchi di accessori o prêt-à-porter sono stati posti in amministrazione controllata in Francia nell'ultimo anno e mezzo, come Claire's, Jennyfer, Camaïeu, Burton of London, Gap France e André. Alcuni di questi marchi soffrono in particolare della concorrenza di siti asiatici a bassissimo prezzo, come Shein.
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