Il ceo di Apple, Tim Cook, acquista azioni Nike per tre milioni di dollari
Tim Cook, presidente e ceo del colosso tecnologico Apple, ha acquistato azioni Nike per un valore di circa tre milioni di dollari, quasi raddoppiando la sua partecipazione nel capitale del gigante americano dello sportswear.
Secondo un documento depositato presso la Sec, Tim Cook, che siede nel consiglio di amministrazione di Nike dal 2005, ha acquistato 50.000 azioni al prezzo di 58,97 dollari l'una, portando la sua partecipazione totale a 105.000 azioni alla data del ventidue dicembre.
Si tratta di una delle più grandi acquisizioni di azioni Nike sul mercato aperto da parte di un amministratore o di un dirigente dell'azienda, ha dichiarato a Reuters un analista di Baird Equity Research.
Con questa mossa, Tim Cook sembra sostenere indirettamente gli sforzi di rilancio guidati dal ceo di Nike, Elliott Hill, nonostante i deludenti risultati trimestriali pubblicati all'inizio del mese.
Nel secondo trimestre, Nike ha registrato un leggero aumento del suo fatturato, che ha raggiunto i 12,4 miliardi di dollari, principalmente grazie al suo segmento wholesale. La regione della Grande Cina ha tuttavia registrato il sesto calo trimestrale consecutivo, con un fatturato in calo del 17 per cento, evidenziando una disconnessione strutturale con i consumatori locali.
Da quando ha assunto la carica di ceo, Elliott Hill ha ampiamente implementato la sua strategia "Win now", incentrata sul rinnovamento delle gamme di prodotti, sull'eliminazione delle vecchie linee lifestyle e su un ritorno alle radici sportive del marchio.
Durante l'ultima conference call sui risultati di Nike, Elliott Hill ha dichiarato che l'azienda è "a metà del percorso" del suo rilancio, sottolineando che si sta lavorando anche alla riorganizzazione dei team e al rafforzamento delle relazioni con i partner wholesale.
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