Il Gruppo Florence acquisisce Metaphor
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Il Gruppo Florence ha acquisito Metaphor, storica azienda del distretto tessile carpigiano dichiarata fallita dal Tribunale di Modena lo scorso agosto. L’obiettivo dell’investimento, si legge in una nota, è salvaguardare il know-how dell’azienda che produce maglieria di alta gamma per i principali brand internazionali del lusso contando sull’expertise di oltre 40 dipendenti altamente qualificati e 40 macchine di tessitura di ultima generazione.
I termini economici dell’operazione non sono stati resi noti.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa operazione, che si distingue da quelle che siamo soliti realizzare, in quanto interveniamo per rilevare il controllo di un’azienda che ha rischiato la chiusura e la dispersione di un importante know-how artigianale e tecnico. La logica dell’investimento, anche in questo caso, si conferma essere l’impegno di Gruppo Florence a supporto della tradizione manifatturiera tipica del made in Italy, ricercata dai brand più prestigiosi del settore del lusso a livello internazionale”, ha specificato Francesco Trapani, presidente del Gruppo Florence.
Il ruolo di amministratore delegato è stato affidato a Massimiliano Tosi, precedentemente responsabile del reparto di programmazione e tessitura dell’azienda che nel 2019 fatturava circa 15 milioni di euro.
“Nel processo di salvataggio di Metaphor è stata determinante la positiva collaborazione instaurata con i sindacati, che fin dall’inizio hanno sostenuto e incoraggiato i dipendenti dell’azienda, e con gli organi istituzionali coinvolti tra cui il commissario giudiziale del Tribunale di Modena”, si legge, ancora, nella nota.
I tre investitori del Gruppo Florence, sponsor dell’iniziativa, Vam Investments, Fondo Italiano d’Investimento e Italmobiliare, sono pronti a sostenere con capitali e competenze il rilancio dell’azienda attraverso un piano di investimenti finalizzato a recuperare quote di mercato e riportarla al suo storico successo.