Il Gruppo Lanvin si quota a New York il 15 dicembre

A inizio anno la società, cui fanno capo i marchi Wolford, Sergio Rossi, Caruso e St. Johns Knits, aveva annunciato la sua quotazione alla Borsa di New York. La data della quotazione è il 15 dicembre. Le azioni della società saranno negoziate con il simbolo "Lanv".

Le azioni della società saranno negoziate con il simbolo "Lanv"

L'Ipo era subordinata all'approvazione degli azionisti di Primavera capital aquisition corporation della fusione con il Gruppo Lanvin. La società di investimento è già quotata in borsa e la fusione consentirà al Gruppo Lanvin di quotarsi.

"La quotazione in borsa è un passo naturale per il Gruppo Lanvin. Abbiamo costruito un portafoglio iconico di marchi storici e abbiamo registrato una forte crescita negli ultimi anni", ha sottolineato Joann Cheng, presidente e amministratore delegato del Gruppo Lanvin, in un comunicato di ieri. L'azienda si è detta fiduciosa di ottenere "una crescita sostenibile a lungo termine e un apprezzamento del valore", data la resilienza del mercato del lusso.

In futuro, il gruppo intende crescere organicamente attraverso l'espansione geografica, distributiva e di prodotto dei marchi, ma anche combinarla con investimenti nel settore della moda di lusso, ha aggiunto Cheng.

Nel 2021, Lanvin Group ha registrato un fatturato proforma di 339 milioni di euro, in aumento del 52 per cento rispetto al 2020, grazie alla crescita di Lanvin, al forte ritorno di Wolford e all'integrazione di Sergio Rossi.

"Lanvin Group è orgoglioso di aver conseguito risultati da record nel 2021. La crescita delle vendite di Lanvin del 108 per cento su base annua e la migliore performance dell'Ebitda rettificato di Wolford in 10 anni dimostrano la forza della nostra piattaforma globale e il successo della nostra strategia innovativa", sottolineava, la scorsa estate, Joann Cheng.

Lanvin ha registrato un aumento delle vendite globali del 108 per cento a quota 73 milioni di euro, sostenuto da una robusta crescita nei mercati del Nord America e della Grande Cina, dove le vendite sono aumentate rispettivamente del 253 per cento e del 134 per cento.

La crescita è stata trainata dalle collezioni di pelletteria e calzature.