Il Gruppo Marzotto annuncia la ridefinizione del controllo
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Questa mattina, attraverso una nota, il Gruppo Marzotto ha annunciato che, con il perfezionamento delle cessioni conseguenti all’avvenuta aggiudicazione della procedura di asta competitiva finalizzata alla ricomposizione della compagine sociale nella società di controllo del Gruppo Marzotto, la società Faber Five SrL, che fa capo alla famiglia Favrin, ha acquisito il controllo di Trenora srl, società che controlla, detenendone il 52,20 per cento, la società Wizard Srl che, a sua volta, controlla, detenendone il 100 per cento, Marzotto Spa e il Gruppo Marzotto.
Nel 2023 il Gruppo Marzotto ha messo a segno ricavi netti consolidati in incremento del 7,7 per cento
L’accordo è stato perfezionato il 19 aprile, quando Faber Five srL, già detentrice di circa il 40 per cento di Trenora srl, ha acquistato la totalità delle quote detenute da Manifatture Internazionali spa in Trenora srL e pari a circa il 40 per cento. "Contestualmente", prosegue la nota, "a seguito dell’avvenuto esercizio del diritto di co-vendita previsto dallo statuto societario, Faber Five srl ha acquistato anche le quote di titolarità di Vittorio Marzotto e famiglia (pari circa al 20 per cento)".
“L’operazione di acquisizione da parte di Faber Five è ispirata dalla volontà di voler garantire continuità alle attività di rinnovamento e rilancio del gruppo intraprese in questi ultimi anni. L’azienda, colpita dalla crisi legata alla pandemia e dalle successive crisi sociopolitiche, ha saputo reagire con forza, evolvere, e affrontare efficacemente una fase di grande cambiamento. Ribadisco ancora una volta la mia personale gratitudine a tutti i dipendenti del gruppo che hanno reso possibile il raggiungimento di questi ottimi risultati. La passione e professionalità di tutti stanno attivamente contribuendo alla costruzione della Marzotto del futuro", ha aggiunto Davide Favrin, amministratore delegato del Gruppo Marzotto.
Nel 2023 il Gruppo Marzotto, ha messo a segno ricavi netti consolidati in incremento del 7,7 per cento rispetto al 2022, passando da 369,5 milioni di euro a 398,0 milioni. L’Ebitda consolidato è risultato pari a 55 milioni, l’Ebit consolidato è stato pari a 40,5 milioni e il risultato netto di gruppo ha raggiunto un utile pari a 24,2 milioni contro un utile registrato nello scorso esercizio di 17,0 milioni. La posizione finanziaria netta è pari a 85,5 milioni rispetto a 83,8 milioni dello scorso anno.