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Il Gruppon Pattern presenta il piano strategico 2026-2028

Integrare, attraverso l’acquisizione di uno o più player rilevanti in settori attigui, innovare, puntando a creare una leadership tecnologica, innovativa e ambientale che assicuri un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile, e impattare garantendo un contributo positivo sull’ecosistema, rinnovando la leadership e ponendosi al servizio dell’innovazione dei clienti. Queste le direttrici su cui si muove il piano strategico 2026-2028 del Gruppo Pattern presentato, ieri, a Milano, di fronte al mercato finanziario.

I target al 2028 prevedono ricavi tra 125 e 140 milioni di euro, con un upside del 12-20% in caso di merger and acquisition, Ebitda margin a doppia cifra e una posizione finanziaria netta cash positive (neutra con merger and acquisition).

Nel primo semestre i ricavi si attestano a 53,5 milioni

Contestualmente, il gruppo ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2025: i ricavi si attestano a 53,5 milioni (in flessione rispetto ai 60,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente), con un Ebitda di 1,6 milioni (6,6 milioni nel 2024) e un risultato netto negativo per 1,6 milioni. La posizione finanziaria netta risulta negativa per 19,9 milioni, in peggioramento rispetto a -14,4 milioni di fine 2024, principalmente per effetto degli investimenti infrastrutturali.

“Nonostante il periodo di difficoltà che il nostro settore sta attraversando, abbiamo scelto di confermare il 100% gli investimenti previsti. In linea con il nostro credo sulla qualità e l’eccellenza abbiamo infatti completato in soli 12 mesi la costruzione del nuovo headquarter di gruppo a Torino, progettato per raggiungere i massimi standard di sostenibilità certificandosi Leed gold, e confermato l’investimento pluriennale sulla supply chain italiana di alto livello", hanno sottolineato Franco Martorella e Fulvio Botto, fondatori e azionisti di maggioranza di Pattern, insieme a Luca Sburlati, ceo del Gruppo Pattern. "Ne è esempio la joint venture creata con Manifatture Sartoriali Zeverino, laboratorio pugliese massimo specialista nella manifattura di tessuti double, da cui è nata Mtd, Manifattura Tessuti Double, operativa da ottobre 2025", ha aggiunto il management.

Il mondo della moda sta attraversando un periodo di profonde trasformazioni, trainate da dinamiche economiche e geopolitiche in continua evoluzione, dall’incertezza relativa ai dazi commerciali, dai rapidi avanzamenti tecnologici e da un cambiamento strutturale delle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso l’esperienza piuttosto che al prodotto.

"Questi cambiamenti esterni richiedono alle aziende di ripensare le proprie strategie di posizionamento e competizione. In questo quadro, il nuovo Piano strategico 2026-2028 del Gruppo Pattern nasce con l’ambizione di creare un soggetto industriale italiano unico a livello mondiale concentrato sullo sviluppo prodotto e sull’innovazione, ampliando progressivamente rispetto al focus sul settore ready-to-wear, perseguendo obiettivi di crescita economica con basso capitale investito e senza uso eccessivo della leva del debito", si legge in una nota.

Nel dettaglio, il piano 2026-2028 mira a ridurre il rischio di mercato, garantendo ai clienti la solidità di un partner resiliente. Allo stesso tempo, intende rispondere all’aggressività dei competitor che, attraverso la leva finanziaria, hanno creato gruppi di dimensioni rilevanti, ma oggi gravati da elevati livelli di indebitamento.


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Gruppo Pattern
Luca Sburlati