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Il marchio Amelie si prepara a varcare i confini esteri: Polonia e Paesi arabi nel mirino

Il marchio Amelie è pronto a sbarcare all'estero, Polonia e Paesi arabi sono attualmente le mete papabili per questa etichetta fondata nel 2014 dall'imprenditrice Marina Acconci, che è anche creative designer del marchio. Amelie conta oggi una sessantina di negozi in Italia (31 a gestione diretta e 24 in franchising), di cui due a Milano, uno in corso Vercelli e l'altro nel quartiere di Brera. "Soprattutto quest'ultimo negozio, meta soprattutto dello shopping di stranieri, ci ha consentito di analizzare la clientela che proviene dall'estero e di comprendere che i tempi sono maturi per avviare una strategia retail internazionale", ha spiegato a FashionUnited, Acconci, sottolineando che la Polonia è un Paese sufficientemente vicino, piccolo e con una presenza importante di marchi italiani.

Il marchio fondato da Marina Acconci nel 2014 conta oggi 60 monomarca in Italia

Marina Acconci ha fondato il marchio Amelie nel 2014 Credits: Amelie

All'estero, oltre che in Italia, per ora, è attivo l'ecommerce che incide per un 5% sul giro d'affari del marchio "fondato per le donne". "Ho voluto fondare questo marchio per le donne, pensando anche al loro percorso di rinascita", ha specificato Marina Acconci che, in qualità di avvocato penalista, per circa trenta anni si è occupata anche di casi di violenza, maltrattamenti e fragilità che coinvolgevano, appunto, le donne. "Oltre a rappresentare la rinascita di queste figure femminili che ho professionalmente e umanamente conosciuto nel corso della mia vita, gli abiti e le collezioni vogliono fornire anche una nuova leggerezza, enfatizzando l'aspetto del gioco e di divertimento".

In Italia sono presenti anche sei outlet del marchio, uno di questi si trova presso Brugnato 5Terre Outlet Village, che fa capo alla società San Mauro spa, di cui Acconci è amministratore delegato.

"Abbiamo dato vita alla nostra strategia retail nel 2017 e, molto rapidamente, soprattutto tenendo conto che in mezzo c'è stato il Covid, abbiamo aperto 60 negozi". Sarzana, comune dove è nata Acconci, poi La Spezia, Genova, Riccione, Bologna, Modena, Parma, Padova, Vicenza, San Marino, Latina, Roma, Palermo, sono solamente alcune delle città dove sono presenti monomarca del brand. “La vicinanza con le clienti mi ha permesso di capire e migliorare. Mi sono resa conto della difficoltà che hanno le donne sopra la taglia 42 a parlare di moda e di abiti. Tendenzialmente le donne fanno difficoltà ad accettarsi e spesso sono vittime di vestiti che recitano da protagonisti invece di raccontare chi li indossa. Ecco, io voglio ribaltare la questione e permettere alle donne, a tutte le donne, di sentirsi libere. E di divertirsi”.

L’ironia è fondamentale e unita all’intelligenza diventa irresistibile: secondo la fondatrice questa è la sintesi del marchio. Il target è molto trasversale e abbraccia donne di ogni età, a partire dai 28-30 anni in su.

Amelie è un marchio no size che si rivolge sia a chi ha forme generose, sia a chi, con una fisicità asciutta, ama abiti confortevoli.

Amelie, autunno inverno 2025-26 Credits: Amelie

Per Acconci, infatti, la vestibilità è la cosa più importante. "E l’idea della taglia unica non è un escamotage organizzativo per semplificare la produzione e evitare gli sprechi, ma il principio su cui si basa Amelie: permettere a tutte le donne, di tutte le taglie, di tutte le età, di indossare lo stesso vestitino, quello di cui ti sei innamorata al primo sguardo. Non ci devono essere limiti, per nessuna. Perché non ci possono essere imbarazzi di nessun genere. In sintesi stiamo parlando di un Amelie system che va applicato a creatività e produzione. Un processo difficile, che richiede uno studio approfondito: del corpo delle donne, con le diversità che lo contraddistinguono; dei tagli e delle cuciture, praticamente costruzioni ingegneristiche; dei materiali, fluidi o croccanti, che siano in grado di tradurre in realtà i pensieri e i disegni".

Via libera, quindi, a coulisse strategiche, tessuti elastici, analisi del giro manica. La collezione autunno inverno 2025-26 prende spunto da giardino segreto delle meraviglie, un french garden, un luogo immaginario in cui si coltiva bellezza per farla crescere rigogliosa. Abiti scivolati, pantaloni palazzo, a sigaretta, baggy, spolverini lunghi, abiti a ovetto, gonne midi, mantelle, giacche crop, caratterizzano la collezione. Velluto, alpaca, maglina di viscosa, raso di viscosa stretch, taffetà, organza, sono alcuni dei tessuti in cui sono stati realizzati i capi.

Amelie, autunno inverno 2025-26 Credits: Amelie
Amelie, autunno inverno 2025-26 Credits: Amelie

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