Il Pil lombardo segna un +5,5 per cento rispetto al pre-Covid nel 2023
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"Il rallentamento globale, e in particolare europeo e tedesco, ha inevitabilmente decelerato la dinamica anche della Lombardia che, tuttavia, si è distinta rispetto ai principali competitor per maggiore tenuta. La decelerazione sperimentata nel 2023 è attesa protrarsi nel 2024, con prospettive di crescita del +0,6 per cento per il Prodotto interno lordo della Lombardia, in linea alla media europea". Si legge nel Booklet economia realizzato dal Centro studi di Assolombarda e pubblicato su Genio&Impresa.
"Lato occupazione, per la Lombardia si stima a fine 2023 un pieno recupero del numero di occupati rispetto al 2019 (+0,9 per cento), mentre le ore lavorate avevano già colmato nel 2022 il divario accumulato nella pandemia e nel 2023 sono a +2,8 per cento. Le previsioni per il 2024 sono di ulteriore espansione, con l’occupazione che dovrebbe portarsi fino al +1,7 per cento e le ore lavorate al +3,3 per cento sempre rispetto al pre-Covid", sottolinea Assolombarda.
Gli indicatori congiunturali più recenti confermano la perdita di tono dell’attività manifatturiera a fine 2023 e rilevano attese di domanda ancora ridimensionate in avvio 2024. In particolare, il clima di fiducia del manifatturiero nel Nord-Ovest a dicembre è di nuovo in calo; gli ordini in portafoglio sono pressoché stabili, le giacenze di prodotti finiti si riducono rispetto al mese precedente ma restano elevate nel confronto storico, mentre le aspettative di produzione per i prossimi 3-4 mesi si deteriorano sensibilmente, sui minimi da novembre 2020.