• Home
  • News
  • Business
  • Indice produzione industriale a -3,4 per cento a gennaio

Indice produzione industriale a -3,4 per cento a gennaio

Scritto da FashionUnited

loading...

Scroll down to read more
Business
Pexels, Anete Lusina
A gennaio 2022 l'Istat stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 3,4 per cento rispetto a dicembre. Nella media del trimestre novembre-gennaio il livello della produzione diminuisce dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente.

"A partire da questo mese cambia la metodologia di calcolo degli indici della produzione industriale, passando al cosiddetto indice concatenato, in linea con le migliori pratiche raccomandate a livello internazionale", ha specificato l'Istat.

L’indice destagionalizzato mensile segna diminuzioni congiunturali in tutti i comparti: variazioni negative caratterizzano, infatti, l’energia (-5,2 per cento), i beni di consumo (-3,6 per cento), i beni intermedi (-3,4 per cento) e, in misura meno rilevante, i beni strumentali (-1,6 per cento).

Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2022 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,6 per cento (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20, contro i 19 di gennaio 2021). Si registra un incremento tendenziale solo per l’energia (+1,1 per cento), mentre i restanti comparti mostrano flessioni, con un calo maggiore per i beni intermedi (-5,2 per cento) e quelli strumentali (-3,5 per cento) e meno marcato per i beni di consumo (-1,5 per cento).

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori, si legge in una nota dell'Istat sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,7 per cento), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+8,2 per cento) e la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (+1,6 per cento). Viceversa, le flessioni più accentuate si osservano nelle attività estrattive (-12,7 per cento), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-12,0 per cento) e nelle altre industrie manifatturiere (-7,1 per cento).

"Il calo della produzione industriale di gennaio è nettamente peggiore delle attese e rafforza l’impressione negativa che, riguardo alla salute dell’economia, si aveva già sulla base della dinamica delle vendite al dettaglio", ha commentato l’Ufficio Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall’Istat sulla produzione industriale di gennaio 2022.

La riduzione dell’attività produttiva, sebbene diffusa, appare particolarmente grave per il comparto dei beni di consumo, a segnalare ancora una volta il ruolo della domanda delle famiglie nel promuovere la crescita, ha specificato Confcommercio.

"La conferma di una crescita decisamente rallentata già prima della crisi delle ultime settimane, i cui riflessi sui prezzi, sui consumi e sulla produzione si vedranno in misura concreta solo a partire dai dati di marzo ed aprile, rende sempre più difficile il raggiungimento nel 2022 di una variazione del Pil vicina al 4 per cento", ha concluso l’Ufficio studi Confcommercio.

Confcommercio
indice produzione industriale
Istat