Inditex chiude il 2024 con una crescita a una sola cifra e raggiunge nuovi “massimi storici” in termini di vendite e profitti
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Madrid – Il gruppo multinazionale spagnolo della moda Inditex, società madre di catene come Zara, Bershka e Massimo Dutti, ha presentato questa mattina i bilanci del suo ultimo esercizio fiscale 2024. Un esercizio conclusosi il 31 gennaio 2025, che l'azienda presieduta da Marta Ortega ha chiuso segnando nuovi “massimi storici”, seppur con una crescita che rallenta e si attesta su una sola cifra.
In base alle informazioni contenute nei bilanci aziendali, Inditex ha comunicato un fatturato per l'esercizio 2024 pari a 38,632 milioni di euro. Una cifra che rappresenta un incremento del +7,46% rispetto ai 35,947 milioni di euro fatturati nell'esercizio 2023, e che porta l'azienda a una crescita del +36,57% rispetto ai 28,286 milioni di euro fatturati nell'esercizio 2019, l'ultimo, come sappiamo, a chiudersi al di fuori degli effetti della pandemia da coronavirus. Una crescita quindi positiva, con la quale si raggiunge un nuovo massimo storico nelle vendite alla chiusura del 2024, ma a un tasso inferiore, a una sola cifra, rispetto alla crescita del +10,37% registrata dalle vendite del gruppo lo scorso anno.
Nel frattempo, in termini di profitti, la multinazionale spagnola della moda ha chiuso l'anno registrando un utile netto di 5,877 milioni di euro. Un importo che rappresenta un aumento dell’+8,93% rispetto ai 5,395 milioni di euro di utile netto registrati nel 2023; così come del +52,45% rispetto ai 3,855 milioni di euro del 2019. Una performance in termini di redditività altrettanto positiva e da “massimi storici”, ma anch'essa inferiore e a una sola cifra, rispetto all'aumento dell'utile netto del +30% registrato dall'azienda nel 2023.
“Gli eccellenti dati di vendita e profitto dimostrano la solidità della crescita redditizia del Gruppo Inditex”, ha sottolineato Óscar García Maceiras, amministratore delegato dell'azienda, in alcune dichiarazioni rilasciate dalla stessa direzione della multinazionale spagnola della moda. Una crescita, aggiunge, “basata sulla qualità dell'offerta commerciale di tutti i nostri format, l'efficienza in tutte le operazioni e la costante innovazione con cui i nostri team promuovono un modello di business che continua a dimostrare la sua ambizione e forza a 50 anni dall'apertura del nostro primo negozio”.
Con Zara, il canale fisico e l'Europa come maggiori fonti di ricavo
Analizzando brevemente e più nel dettaglio la performance di Inditex nel corso del 2024, per linee di business, Zara, che integra le operazioni di Zara, Zara Home e Lefties, si è confermata la principale fonte di ricavi dell'azienda, con un fatturato netto totale di 27,778 milioni di euro (+6,6% rispetto all'anno precedente). Seguono Bershka, con un fatturato di 2.930 milioni di euro (+11,8%); Stradivarius, con 2,664 milioni di euro (+14,1%); Pull&Bear, con un fatturato di 2,469 milioni di euro (+4,6%); Massimo Dutti, con 1,960 milioni di euro (+6,6%); e, infine Oysho, con un fatturato annuo di 831 milioni di euro (+11,8%).
Per quanto riguarda la performance per canale, le vendite nei negozi fisici si sono confermate la principale fonte di ricavi del gruppo, con una crescita del +5,9%, raggiungendo i 28.469 milioni di euro. Tutto questo in un esercizio che l'azienda ha chiuso con 5.563 negozi, tra aperture e chiusure, con una perdita netta di -129 punti vendita rispetto ai 5.692 di fine 2023, ma aumentando comunque la superficie commerciale del +2%. Questo riparto delle vendite per canale si completa con il canale online, dove il fatturato è cresciuto del +12%, raggiungendo i 10.163 milioni di euro.
Infine, per mercati, l'azienda si consolida in Europa, con i mercati europei, esclusa la Spagna, che passano a rappresentare il 50,6% del totale delle vendite dell'azienda, rispetto al 48,7% precedente. Il Gruppo Inditex guadagna ulteriore peso anche in Spagna, mercato che passa a rappresentare il 15,1% del totale delle vendite, rispetto al 14,8% precedente; mentre l'azienda riduce il peso nei suoi bilanci delle operazioni in America, regione che passa dal 19,6% al 18,6% del totale delle vendite fisiche e online, e in Asia e nel resto dei mercati, che riducono il loro peso nei conti del gruppo dal 16,9% al 15,7% del totale delle vendite.
Investimenti per 2.700 milioni di euro nel 2025
Per il nuovo esercizio 2025, l'azienda ha stanziato investimenti totali per 2.700 milioni di euro. Una cifra che include i 900 milioni di euro di investimenti straordinari annunciati lo scorso anno per il 2025 come parte del suo piano strategico di espansione logistica per il 2024-2025; così come gli 1.800 milioni di euro di investimenti ordinari che Inditex ha annunciato di voler realizzare quest'anno, destinati principalmente all'ottimizzazione della rete commerciale, all'integrazione tecnologica e al miglioramento delle piattaforme di e-commerce. A questo proposito, si prevede che, anche grazie a questi investimenti, l'aumento della superficie lorda annua nel periodo 2025-2026 si attesti intorno al +5%.
Infine, come ultimo aggiornamento, l'azienda ha comunicato che le vendite tra l'1 febbraio e il 10 marzo sono aumentate del +4%. Percentuale che è salita al +7%, a cambi costanti, nell'ultima settimana dello stesso periodo.
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- Inditex ha chiuso l'esercizio 2024 con una crescita delle vendite del 7,46%, raggiungendo i 38.632 milioni di euro, seppur con un tasso a una sola cifra inferiore a quello dell'anno precedente.
- L'utile netto è aumentato dell'8,93% raggiungendo i 5.877 milioni di euro, anch'esso con un tasso a una sola cifra.
- Zara si è confermata la principale fonte di ricavi, seguita da Bershka, Stradivarius, Pull&Bear, Massimo Dutti e Oysho; le vendite nei negozi fisici hanno superato quelle online e l'Europa è stato il mercato più importante.