Inditex: rallentano le vendite nei primi nove mesi
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Il gigante spagnolo Inditex ha registrato una crescita degli utili del 4 per cento, a 2,4 miliardi di euro, nei primi nove mesi del 2018.
La società, cui fanno capo, tra gli altri, Bershka, Pull and Bear, Massimo Dutti, Stradivarius e Oysho, ha registrato ricavi in aumento del 3 per cento, a quota 18,4 miliardi di euro, (erano 17,9 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno).
L'utile di Inditex è cresciuto del 4 per cento nei nove mesi
Le vendite del periodo compreso tra il primo febbraio e il 31 ottobre, sono state caratterizzate da un rallentamento rispetto al 2017, quando erano risultate in crescita del 6 per cento. Un risultato che è in parte dovuto, ha specificato l'azienda, al caldo straordinario nel mese di settembre.
Inditex ha guadagnato in redditività rispetto allo stesso periodo del 2017, il suo avanzo operativo lordo è aumentato del 3 per cento, a quota 3,9 miliardi di euro alla fine di ottobre. L'azienda conta 7.442 negozi in tutto il mondo.
Pablo Isla, general manager del gruppo, ha sottolineato la preoccupazione "costante" di Inditex nello sviluppo di un modello di vendita integrato, che integri l'esperienza del cliente nell'acquisto online e in negozio.
A novembre, Inditex ha lanciato una piattaforma digitale per il suo marchio di punta, Zara, accessibile in 106 nuovi mercati, principalmente in Africa, un passo fondamentale verso il raggiungimento del suo obiettivo di essere online in tutto il mondo entro il 2020.
Le collezioni Zara sono ora vendute online in 202 mercati. Fondata in Galizia, da Amancio Ortega, l'azienda ha basato il suo successo sul modello della "moda veloce", ossia realizzare il 60 per cento dei suoi vestiti relativamente vicino al quartier generale in Europa e nel Maghreb, per poter inserire in scaffali ogni quindici giorni pezzi in sintonia con le tendenze della moda.
Foto: Zara Facebook