Inditex: vendite online a +74 per cento nel semestre
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Il colosso spagnolo Inditex, cui fanno capo Zara, Pull&Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara Home e Uterqüe, ha registrato un utile netto pari a 214 milioni di euro nel secondo trimestre grazie a una ripresa delle vendite con la fine dei lock down imposti per combattere la pandemia da Covid-19. Nel primo trimestre il gruppo ha subito una perdita netta di 409 milioni di euro, dovuta alla chiusura dei negozi imposta dal diffondersi della pandemia.
Il gruppo ha archiviato la prima metà dell’anno con un fatturato netto di 8 miliardi di euro, sostenuto dalle vendite online che sono risultate in aumento del 74 per cento.
L'utile lordo nei sei mesi è stato di 4,5 miliardi di euro rispetto ai 7,3 miliardi del 2019, mentre il margine lordo ha raggiunto il 56,2 per cento, sostanzialmente invariato dal 56,8 per cento precedente.
Lo scorso agosto Inditex e IndustriAll Inditex hanno raggiunto un'intesa per un piano di rilancio dell'industria dell'abbigliamento. Nel dettaglio, Inditex ha siglato un accordo congiunto con il sindacato globale IndustriAll (che rappresenta 50 milioni di lavoratori del settore minerario, energetico e manifatturiero), che lo obbliga a rispettare tutti gli standard di salute e sicurezza e il mantenimento dei diritti di contrattazione collettiva dei lavoratori. L'iniziativa ha origine da una partnership firmata per la prima volta nel 2007 e rinnovata, poi, nel 2019.
Nel dettaglio, le due realtà si sono impegnate nella dichiarazione congiunta che è stata firmata ad Arteixo e Ginevra il 4 agosto. Questo accordo, specifica in una nota l'azienda spagnola, approfondisce l'impegno di lunga data di Inditex a favore della libertà di associazione e dei diritti di contrattazione collettiva e del dialogo sociale. Inoltre, l'accordo rafforza l'impegno di Inditex a favore di condizioni di pagamento stabili e di un più ampio accesso ai finanziamenti per i fornitori al fine di sostenere il loro flusso di cassa. Ciò consente loro di onorare i pagamenti ai lavoratori in modo da proteggere posti di lavoro e redditi. L'accordo si basa su una partnership di lunga data tra l'azienda e il sindacato globale, iniziata con un accordo quadro globale firmato nel 2007 e rinnovato nel 2019.
L'accordo si impegna a rispettare la libertà di associazione e i diritti di contrattazione collettiva, dando ai lavoratori il diritto di aderire a un sindacato per promuovere i loro interessi.
Foto: Inditex, media centre