Interbrand: Gucci è tra i top perfomer dei Best global brands

Interbrand ha presentato la 20esima edizione di Best global brands, lo studio dei 100 brand globali a maggiore valore economico. Secondo lo studio, Apple, Google e Amazon conservano le prime 3 posizioni, mentre Gucci è tra i top performer con una crescita del valore del brand del 23 per cento.

Nike è il 16esima posizione e Louis Vuitton in 17esima. Chanel è al 22esimo posto, mentre Hermès è al 28esimo, subito seguito da Zara. Al 30esimo figura H&M

Gucci è al 33esimo posto e Prada al 100esimo

L’Italia è rappresentata anche da due marchi della moda. Gucci, al 33 esimo posto, e Prada al 100esimo . L'indagine ha evidenziato anche che, per il secondo anno consecutivo, il Luxury è il settore che è cresciuto più rapidamente.

Il 20esimo studio annuale di Interbrand, intitolato “The End of positioning”, ha analizzato le modalità con cui i Best global brands stanno attuando una coraggiosa trasformazione che fa leva sulla forza del brand per portare valore economico nel lungo periodo.

“L’era posizionamento è finita. In un mondo in cui le aspettative dei clienti continueranno a crescere a una velocità superiore a quella delle aziende, il tradizionale concetto di posizionamento non sarà più sufficiente; sarà necessario fare mosse coraggiose, in grado di cambiare il contesto competitivo catturando l’immaginazione delle persone: quelle che in Interbrand definiamo “Iconic Moves”. È attraverso queste mosse che i brand saranno in grado di anticipare le aspettative dei clienti e conseguire straordinari risultati di business”, ha affermato, attraverso una nota, Charles Trevail, global chief executive officer di Interbrand.

Tra le migliori performance, oltre a Mastercard, che con un aumento del 25 per cento del valore del brand ha raggiunto quota 9,430 miliardi di dollari e ha scalato 8 posizioni, classificandosi al numero 62, figura Gucci, in 33esima posizione, il cui brand vale 15,949 miliardi di dollari, grazie a un incremento del 23 per cento.

“La distinzione tra brand, business e leadership si sta ormai estinguendo: le persone tendono a distinguere sempre meno ciò che un’azienda è,comunica e fa. Pensare al brand in isolamento è quindi ormai anacronistico. Per questo motivo, il nostro ruolo come Interbrand consiste nel favorire la crescita collegando le persone, le aziende e le loro interazioni, e mettendo i nostri clienti in condizioni di fare quelle mosse in grado di cambiare gli equilibri competitivi", ha affermato Manfredi Ricca, global chief strategy officer di Interbrand.

In particolare, la strategia di Gucci di continuare a innovare la propria offerta, espandendosi in nuove categorie di prodotti e rinnovando il proprio stile si è confermata vincente, secondo il management di Interbrand. Prada si posiziona in centesima posizione, con un valore di 4,781 miliardi di dollari.

“Prada è un rappresentante tutto italiano che, pur risentendo di una performance finanziaria non particolarmente positiva, rimane in classifica per la capacità di evolversi nel rispetto del suo dna" ha sottolineato Lidi Grimaldi, managing director dell’ufficio italiano di Interbrand.

La metodologia di Brand Valuation di Interbrand ha preso in considerazione tre fattori: la performance finanziaria dei prodotti o servizi contraddistinti dal brand, il ruolo svolto dal brand nel processo d’acquisto e la forza competitiva del brand e la sua capacità di creare fidelizzazione, e di conseguenza, una domanda sostenibile e profitti duraturi nel tempo.

Foto: Gucci Facebook