Istat: produzione industriale in calo a settembre, il tessile a -8 per cento

Rallenta la produzione industriale italiana nel mese di settembre. Secondo i dati Istat, l'indice destagionalizzato di riferimento ha registrato un negativo dello 0,4 per cento rispetto ad agosto. Stesso trend negativo anche nella media del terzo trimestre dove la produzione ha registrato una flessione congiunturale dello 0,5 per cento.

"In termini tendenziali, nel mese di settembre, l'indice corretto per gli effetti di calendario risulta in calo per il settimo mese consecutivo. A livello settoriale si conferma il maggiore dinamismo dei beni di consumo, il solo comparto in crescita in termini sia congiunturali sia tendenziali. Anche nella media dei primi nove mesi dell'anno la produzione è calata, sia in termini grezzi sia al netto degli effetti di calendario", ha commentato l'Istat.

Nel dettaglio, l'indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per i beni di consumo (+0,7 per cento) e i beni strumentali (+0,6 per cento) mentre variazioni negative registrano, invece, l'energia (-1,1 per cento) e i beni intermedi (-1 per cento).

Dati alla mano, le flessioni maggiori si registrano nell'attività estrattiva (-11,2 per cento), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-8,1 per cento) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-7,1 per cento).

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