Kering completa l'acquisizione del 30 per cento di Valentino

Kering ha annunciato ieri, in serata, di aver completato l'acquisizione di una partecipazione del 30 per cento in Valentino, secondo i termini comunicati il 27 luglio e a seguito dell'autorizzazione dell'antitrust.

"In conformità con i termini comunicati il 27 luglio 2023 e in seguito all'autorizzazione delle autorità antitrust. autorità antitrust. Questa partecipazione sarà contabilizzata con il metodo del patrimonio netto a partire da oggi (ieri, ndr)", si legge in una nota.

A fine luglio Kering e Mayhoola hanno stipulato un accordo vincolante per l'acquisizione da parte di Kering di una partecipazione del 30 per cento in Valentino, per un corrispettivo cash di 1,7 miliardi di euro. L'accordo prevede un'opzione per Kering per acquisire il 100 per cento del capitale sociale di Valentino non oltre il 2028.

“Sono impressionato dall'evoluzione di Valentino sotto la proprietà di Mayhoola e sono molto felice che Mayhoola abbia scelto Kering come suo partner per lo sviluppo di Valentino, una casa italiana unica che è sinonimo di bellezza e eleganza. Sono molto contento di questo primo passo nella nostra collaborazione con Mayhoola per sviluppare Valentino e perseguire il fortissimo percorso strategico di elevazione del brand che Jacopo Venturini continuerà a compiere", sottolineava, la scorsa estate, François-Henri Pinault, presidente e ceo di Kering.

Fondata a Roma nel 1960 da Valentino Garavani, Valentino è una delle più riconosciute maison del lusso italiane. Un'etichetta con una forte eredità, un posizionamento di lusso di fascia alta nella haute couture e un portafoglio prêt-à-porter di abbigliamento, pelletteria e accessori che si rivolgono a una clientela molto affezionata e alle celebrità.

Oggi Valentino conta 211 negozi gestiti direttamente in più di 25 paesi e ha ha registrato ricavi per 1,4 miliardi di euro e un Ebitda ricorrente di 350 milioni di euro nel 2022.