La Perla: da Tyche Bank mezzo milione per far ripartire lo stabilimento di Bologna

Liquidità in arrivo per La Perla, azienda fondata nel 1954 a Bologna, dalla sarta Ada Masotti.

Oggi, attraverso un comunicato Tyche Bank, istituto bancario specializzato in procedure concorsuali, finanza d'impresa, acquisto di crediti fiscali, ha reso noto di aver provveduto a un’operazione di supporto finanziario all’azienda produttrice di lingerie La Perla. L’operazione, per la quale Tyche Bank ha messo a disposizione dell’azienda 500mila euro, permette alla società di riavviare l’operatività dello stabilimento di via Mattei a Bologna e risponde alle esigenze correnti dei commissari.

“Il nostro business model è orientato a supportare le aziende nel superamento della crisi, questa operazione identifica il target delle imprese a cui ci vogliamo rivolgere”, ha sottolineato Francesco De Marco, vice direttore generale di Tyche Bank. “Siamo felici di poter supportare imprese in cui riconosciamo un business di valore, come il gruppo La Perla, brand conosciuto in tutto il mondo, in questo momento di ripresa delle attività”.

Il finanziamento e la necessità sempre più urgente di arrivare a un accordo per mettere insieme le procedure, italiane riferite a La Perla Manufacturing e La Perla Italia e inglese relativa alla casa madre La Perla Global Management, sono state al centro di un incontro, che si è svolto, ieri, 11 luglio, tra i commissari della procedura, gli avvocati Francesco Paolo Bello, Francesca Pace e Gianluca Giorgi, e il comitato di sorveglianza, organo composto da due creditori chirografari e tre esponenti nominati dal ministero delle Imprese e del made in Italy. Il comitato, riporta l'edizione bolognese del Corsera, si era riunito per la prima volta la scorsa settimana e ne fa parte, tra gli altri, il segretario generale alla presidenza del Consiglio Carlo Deodato. Il comitato darà il suo parere sul finanziamento e poi servirà la definitiva autorizzazione da parte del ministro Adolfo Urso.