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La Perla riparte con Luxury Holding: quasi 30 milioni di investimenti entro il 2027

Scritto da Isabella Naef

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Il ministro Adolfo Urso, presso la sede dell'azienda La Perla Credits: Mimit

Come anticipato questa mattina, oggi, presso il Mimit, a Roma, è stato presentato il piano industriale de La Perla.

“Il salvataggio de La Perla è oggi realtà. Abbiamo restituito prospettiva e futuro a un'icona globale della moda italiana. Un sentito ringraziamento a Luxury Holding Llc e a Peter Kern da cui è pervenuta l’offerta migliore, sia sotto il profilo economico, sia occupazionale”. Questo è quanto ha annunciato il ministro delle Imprese e del made in Italy, senatore Adolfo Urso, al tavolo La Perla che si è tenuto a Palazzo Piacentini a cui hanno partecipato la nuova proprietà, con anche il patron Kern in collegamento dagli Stati Uniti, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali.

Previsto il rilancio del sito produttivo di Bologna

Durante l'incontro il Urso ha ringraziato per lo straordinario impegno nel dossier il sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, i commissari, i curatori italiani, i liquidatori inglesi e lo staff del Mimit.

BonelliErede ha assistito i commissari straordinari di La Perla Manufacturing srl in amministrazione straordinaria nella definizione e sottoscrizione con le altre società del Gruppo La Perla (La Perla Global Management, Uk, Limited Italian Branch in liquidazione giudiziale in Italia e La Perla Global Management, Uk, Limited in liquidazione nel Regno Unito) del primo protocollo d’intesa tra procedure concorsuali in materia di insolvenza transfrontaliera tra Italia e Regno Unito dopo la Brexit.

Il piano industriale

Il piano industriale presentato prevede sia l’assunzione di tutti i 210 dipendenti dell'azienda, sia un rafforzamento della forza lavoro con ulteriori 40 nuove assunzioni. Inoltre, contempla quasi 30 milioni di investimenti entro il 2027 e il rilancio del sito produttivo di Bologna, cuore manifatturiero del marchio. “Una scelta strategica chiara", ha aggiunto Urso durante l'incontro, "che punta a valorizzare il made in Italy come motore industriale ed elemento identitario del brand, riconosciuto a livello globale come simbolo di raffinatezza e perfezione sartoriale”.

Riguardo al tema della cassa integrazione, il Mimit e il ministero del Lavoro stanno definendo una norma, che sarà presentata nel prossimo Cdm, er prevedere un ammortizzatore in grado di coprire situazioni come quella di La Perla. “Abbiamo mantenuto tutti gli impegni, in una battaglia che sembrava impossibile. Un ringraziamento speciale alle lavoratrici, che non hanno mai smesso di crederci, con impegno e tenacia”, ha aggiunto Urso.

“È una bella giornata per l’industria italiana e per i lavoratori e le lavoratrici de La Perla. Un grande ringraziamento alle strutture del Mimit e a tutte le parti coinvolte in questo percorso che ci ha portato al rilancio di un marchio storico del made In Italy. Il lavoro del Mimit non finisce qui, ora inizia un’altra fase del percorso di sviluppo e reindustrializzazione a partire dagli ammortizzatori sociali”, ha affermato il sottosegretario di Stato con delega alle crisi di impresa Fausta Bergamotto.

Con l'ingresso di Luxury Holding Llc si individua così una soluzione industriale unitaria per una delle crisi più emblematiche del settore moda, tra le più complesse mai affrontate dal Mimit, conclude il Mimit, nella nota.

La riunione di oggi a Roma Credits: Mimit
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