Le imprese italiane in Cina e la tutela della proprietà intellettuale
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Cresce l'interesse delle imprese italiane per il mercato cinese e anche il sostegno di Ip key China, progetto di lunga data diretto dalla Commissione europea e attuato e cofinanziato dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo).
La prossima fase del progetto Ip Key China, infatti, sarà incentrata sull’avanzamento della convergenza delle norme cinesi, dell’Ue e internazionali in materia di protezione dei Dpi (dispositivo di protezione individuale) con particolare riguardo agli aspetti legati alle attività di contrasto. "Si presterà attenzione anche al rafforzamento dei partenariati e dell’interazione strategica con le imprese che operano in Cina, nonché con le associazioni di settore. Gli sforzi futuri mireranno altresì a garantire un maggiore coinvolgimento delle istituzioni settoriali nell’Ue e nei suoi Stati membri negli scambi tra pari con le controparti cinesi su temi di interesse reciproco", si legge in una nota.
La tutela dei diritti di proprietà intellettuale è una sfida per le imprese che si espandono in nuovi mercati
La Cina continentale è uno dei partner commerciali dell’Italia e i diritti di proprietà intellettuale sono un fattore determinante nella generazione degli scambi.
L’Europa esporta tecnologia e know-how ma, in assenza di protezione, le imprese dell’Ue possono essere vittime di violazioni. La tutela e l’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (Dpi) rappresentano una sfida importante per le imprese dell’Ue che intendono espandersi in nuovi mercati.
Dati alla mano, nel 2021 le esportazioni dell’Italia hanno raggiunto un importo totale di 15691 milioni di euro, riguardando per lo più macchinari e attrezzature per il trasporto, compresi macchinari specializzati destinati a settori particolari per 6237 milioni di euro (40 per cento delle esportazioni verso la Cina), prodotti manufatti vari, principalmente articoli e accessori di abbigliamento, per 4 068 milioni di euro (26 per cento delle esportazioni verso la Cina) e prodotti chimici e correlati, in particolare prodotti medici e farmaceutici, per 2 264 milioni di euro (14 per cento delle esportazioni verso la Cina).
Al primo gennaio 2020 erano in vigore 1,6 milioni di registrazioni di marchi dell’Unione europea (Mue), contenenti più di 4,4 milioni di classi di prodotti e servizi associate, con un tasso di crescita medio annuo del 5,6 per cento (2010-2019). La maggior parte dei depositi di Mue ha continuato a provenire dall’interno dell’Ue, con una quota media del 68,3 per cento dei depositi totali. La Germania è stata il principale paese di deposito a livello mondiale e dell’Ue, seguita da altre grandi economie dell’Unione come il Regno Unito, l’Italia (8 per cento), la Spagna e la Francia.
"Negli ultimi cinque anni Ip Key China è stato al fianco di imprenditori, piccole e medie imprese, ricercatori e pensatori creativi per proteggere il patrimonio intellettuale che assicura il futuro della loro attività in Cina", ha scritto il drettore esecutivo dell’Euipo, Christian Archambeau.
In occasione del nono dialogo economico e commerciale ad alto livello Ue-Cina nel luglio 2022, il vicepresidente esecutivo e commissario per il Commercio Valdis Dombrovskis ha evidenziato "l’importanza di assicurare un’adeguata parità di condizioni per le imprese dell’Ue che operano in Cina. L’Ue e la Cina sono partner commerciali fondamentali e dobbiamo continuare il nostro dialogo per garantire una maggiore convergenza della Cina con le norme dell’Ue e internazionali in materia di protezione dei diritti di proprietà industriale».
Nel corso degli ultimi cinque anni le attività di Ip Key China sono state principalmente mirate ad agevolare l’accesso al mercato per le aziende, le imprese e gli innovatori dell’Ue, attraverso la cooperazione con le autorità, le associazioni di imprese e altre parti interessate pubbliche e private cinesi. Questo contributo è stato apportato tramite l’approfondimento della comprensione del mercato e il miglioramento dell’attuazione della legislazione e dei sistemi di applicazione della proprietà intellettuale in Cina.
Le valutazioni della legislazione cinese fornite da Ip Key China hanno fatto luce sulle principali differenze rispetto alla legislazione equivalente in materia di protezione intellettuale nell’Ue. L’analisi ha riguardato una gamma di aspetti, come la risposta alla contraffazione e alla pirateria, le procedure per il trattamento delle controversie in materia di protezione intellettuale, l’applicazione generale della protezione intellettuale e le informazioni fornite alle imprese europee.
L’Euipo è una delle più grandi agenzie decentrate dell’Ue, con sede ad Alicante (Spagna). L'agenziq gestisce la registrazione dei marchi dell’Unione europea (Mue) e dei disegni e modelli comunitari registrati, entrambi intesi a proteggere la proprietà intellettuale in tutti gli Stati membri dell’Ue.