Le vendite private aiutano business, immagine e pianeta
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Le giacenze di magazzino, si sa, rappresentano per molti marchi e negozi un problema. Alcune griffe le immettono nei canali degli outlet e degli stockisti, molti organizzano vendite scontate per dipendenti e amici, i cosiddetti family and friends, altri ancora optano per le vendite private, dette anche flash sales.
In passato, alcune aziende, piuttosto che svendere l'invenduto per non compromettere l'esclusività della blasonata etichetta, lo distruggevano (pratica sanzionabile) e sicuramente con ritorni di immagine peggiori dello "svilimento" del marchio legato alla "svendita" (anche grazie alla diffusione di una maggiore cultura legata alla sostenibilità).
Sta di fatto che le vendite private rappresentano un business da lungo tempo. Numerose le aziende di questo segmento, a partire da Veepee, in origine Vente-privee, azienda creata nel 2001 da Jacques-Antoine Granjon che, appunto, nasce come imprenditore della vendita all’ingrosso di fine serie, prima di avere l'intuizione che lo ha portato a capo di un colosso da fatturati di 3,3 miliardi di euro (nel 2024).
Francesca Macchiarola e Giulia Amicarelli hanno fondato SecretSalesGirl nel 2024
Sulla scia dell'esigenza dei marchi e dei multistore di smaltire i capi invenduti pur mantenendo una immagine di esclusività coerente con il brand, a gennaio 2024, Francesca Macchiarola e Giulia Amicarelli fondano SecretSalesGirl, startup attiva nel settore della promozione delle private sale che in breve tempo ha raggiunto oltre 250mila follower sulle principali piattaforme Instagram e TikTok.
"Offriamo un servizio di consulenza che va dallo studio della landing page per la prenotazione della partecipazione alla vendita privata, alla scelta della scontistica da applicare, alla location più adatta, fino alla condivisione e alla promozione dell'evento", racconta a FashionUnited, Francesca Macchiarola.
I canali di promozione di SecretSalesGirl sono TikTok, Instagram, newsletter e sito internet. Il costo del servizio è compreso in una fascia che va da 5mila euro più Iva a 15mila euro più Iva: dimensione e tipologia del marchio e soprattutto dello stock di vendita sono le principali variabili.
SecretSalesGirl punta al milione di euro di fatturato nel 2026 e all'espansione in Europa
"Tra le aziende fruitrici dei servizi di figurano marchi diretti e negozi", sottolinea Macchiarola, aggiungendo che SecretSalesGirl dovrebbe archiviare il 2025 con un giro d'affari pari a circa 400-500mila euro e, per il 2026, punta al milione. Espansione in Europa e ampliamento della struttura sono altri obiettivi in agenda.
La startup, che ha sede a Milano, in via Savona, garantisce al brand un maggiore controllo della vendita. Affidando lo smaltimento delle giacenze di magazzino a uno stockista è difficile controllare chi, effettivamente, acquista capi e accessori. Attraverso la vendita privata, invece, c'è un contatto con il cliente finale e anche il prezzo può essere maggiormente calibrato, rispetto agli sconti massivi di alcune svendite.
"La private sale crea un'occasione per vendere meglio e per conquistare nuovi target di clientela", aggiunge la co-fondatrice di SecretSaleGirl.
Le vendite private, che avvengono principalmente attraverso eventi fisici a Milano, Roma, Firenze, e al sud in grandi città come Bari, durano in media dai 2 ai 5 giorni. Le vendite online hanno una durata più limitata, solitamente di un giorno.
Fashion victim o persone appassionate di moda fanno sicuramente parte della clientela, così come un pubblico abituato a comprare a prezzo pieno che, però, approfitta delle vendite private per comprarsi qualche capo in più che, altrimenti, non sarebbe rientrato nel budget.