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L'India sospende i dazi all'importazione di cotone grezzo fino a settembre 2025

L'India ha temporaneamente rimosso tutti i dazi doganali sulle importazioni di cotone grezzo dal 19 agosto al 30 settembre 2025, per stabilizzare i prezzi interni e sostenere l'industria tessile.
Scritto da Prachi Singh

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Cotone Credits: Masban Pereira per AbTF

Il governo indiano ha temporaneamente esentato dai dazi doganali le importazioni di cotone grezzo, a partire dal 19 agosto e fino al 30 settembre 2025. L'esenzione rimuove un dazio di importazione dell'11%, che includeva un dazio doganale di base del 5%, un'imposta per l'infrastruttura e lo sviluppo agricolo del 5% e un sovrapprezzo del 10% per il welfare sociale. Questa decisione mira a stabilizzare i prezzi interni del cotone, ridurre i costi degli input per l'industria tessile e sostenere la competitività delle esportazioni indiane.

Questa mossa avvantaggia direttamente gli esportatori americani, che hanno cercato un accesso al mercato indiano più agevole dopo che gli Stati Uniti hanno imposto tariffe sui prodotti indiani all'inizio di quest'anno. La decisione è vista come un segno di flessibilità da parte di Nuova Delhi nei colloqui commerciali bilaterali in corso con Washington, in particolare su settori sensibili come l'agricoltura e i prodotti lattiero-caseari.

Da notare che gli Stati Uniti hanno annullato la visita prevista a Nuova Delhi per il sesto round di colloqui commerciali, senza annunciare una nuova data. La decisione di esentare dai dazi l'importazione di cotone arriva dopo che le tariffe reciproche del 25% imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle esportazioni indiane sono entrate in vigore il 7 agosto, che potrebbero raddoppiare fino al 50% il 27 agosto a causa delle nuove tariffe relative al commercio di petrolio dell'India con la Russia.

L'India esenta dai dazi le importazioni di cotone grezzo

Il settore tessile indiano è fortemente dipendente dal cotone, con la catena del valore del cotone che impiega direttamente quasi 35 milioni di persone e rappresenta circa l'80% delle esportazioni tessili totali del Paese. L'azione del governo è anche una risposta alla scarsa offerta interna e all'aumento dei prezzi, che hanno portato a preoccupazioni circa le pressioni sui costi nell'industria tessile.

Consentendo importazioni duty-free, il governo mira a stabilizzare i prezzi delle materie prime in vista della stagione delle festività, quando la domanda di abbigliamento in genere aumenta. Le importazioni di cotone dell'India sono aumentate, raggiungendo 2,71 milioni di balle nell'anno fiscale 2025, rispetto a 1,52 milioni di balle nell'anno fiscale 2024 e 1,46 milioni di balle nell'anno fiscale 2023. Questo è in contrasto con la produzione interna di cotone del Paese, che è in calo, passando da 33,7 milioni di balle nell'anno fiscale 2023 a circa 30,7 milioni di balle nell'anno fiscale 2025.

L'India importa cotone principalmente da fornitori chiave come gli Stati Uniti, che sono diventati una fonte importante, soprattutto dopo che la Cina ha imposto dazi aggiuntivi sul cotone americano. Altri fornitori significativi includono Brasile, Egitto e alcuni paesi africani come Benin, Tanzania e Mali, che forniscono varietà specializzate di cotone non ampiamente coltivate in India. Anche l'Australia contribuisce alle importazioni di cotone dell'India.

Le azioni tessili indiane salgono dopo l'annuncio

A seguito dell'annuncio del governo, le azioni tessili indiane sono salite nettamente, con alcune che sono aumentate fino all'8% martedì. Tra le azioni che sono salite ci sono Vardhman Textiles, Vardhman Spinning, Arvind, Nahar Spinning, KPR Mill e Trident. Le azioni di Vardhman Textiles sono aumentate del 9,3%, mentre quelle di Ambika Cotton Mills sono aumentate del 7,6% e quelle di Welspun Living del 6,5%.

Questo sollievo temporaneo è visto come un passo cruciale per aiutare l'India a rimanere competitiva rispetto ad altre nazioni produttrici di tessuti come Bangladesh e Vietnam, che devono affrontare costi di importazione inferiori. Questa reazione del mercato riflette l'ottimismo degli investitori sul fatto che la rimozione dei dazi allevierà le pressioni sui costi dell'industria dell'abbigliamento e sosterrà la salute generale del settore tessile e dell'abbigliamento, un contributo significativo all'occupazione e alle esportazioni dell'India.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

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