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L'israeliana MySize acquista la piattaforma spagnola di rivendita Percentil

Scritto da Jaime Martinez

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Negozio di Percentil al numero 16 di calle de Mejía Lequerica a Madrid (Spagna). Credits: Percentil.

Madrid – La piattaforma spagnola di abbigliamento di seconda mano Percentil si salva dalla liquidazione, dopo l'acquisto in concordato preventivo da parte della società israeliana MySize. Azienda tecnologica specializzata in servizi e soluzioni di misurazione basate sull'intelligenza artificiale, che con l'acquisizione di Percentil diventa ora un agente attivo e di riferimento nel settore della moda di seconda mano in Europa, sia per le operazioni consumer to consumer che business to business.

Dopo che la società spagnola, con attività sia in Spagna, dove aveva fatto il salto nel canale offline con l'apertura di un primo, e unico, negozio a Madrid nel marzo 2024, sia in Francia, Germania e Italia, si è avvalsa della procedura di concordato preventivo all'inizio di questo marzo 2025, la sua direzione aveva già avvertito che l'intenzione della proprietà era quella di sfruttare tale procedura per trovare un potenziale partner acquirente che potesse garantire sia la redditività che il futuro sviluppo di Percentil come negozio online specializzato in un'offerta di moda circolare con capi di seconda mano.

Aspirazioni che finalmente si sono concretizzate, con l'accordo raggiunto per l'acquisizione di Percentil da parte dell'israeliana MySize, che continua ad ampliare il suo portafoglio e a diversificare la sua offerta di operazioni e servizi con l'acquisto di una nuova azienda spagnola, dopo l'acquisizione nel 2022 della sua allora concorrente, la società tecnologica spagnola specializzata anch'essa in soluzioni di misurazione per l'industria della moda Naiz Fit.

Front-end della piattaforma di rivendita di Percentil. Credits: Percentil.

Secondo i dettagli forniti sull'operazione, MySize acquista Percentil per una cifra vicina a 610.000 euro, di cui 40.000 euro sono stati versati in contanti, tramite un pagamento effettuato attraverso una delle filiali di proprietà di MySize, mentre i restanti 570.000 euro saranno versati tramite l'assunzione da parte della società israeliana dei vari debiti e obblighi di pagamento di Percentil nei confronti dei creditori e della previdenza sociale. Importi tutti finanziati attraverso le riserve di fondi in contanti di MySize, che con questa acquisizione diventa la nuova proprietaria di Percentil, compresa una serie di attività legate alla società spagnola, tra cui, oltre ai diritti sulla proprietà del marchio, il magazzino centrale della piattaforma, i suoi sistemi brevettati di controllo qualità e di preparazione degli ordini, il motore di prezzi basato sull'intelligenza artificiale della piattaforma, gli strumenti e i processi brevettati per la valutazione dei capi, uno stock di oltre 120.000 capi verificati e pronti per la vendita e un team di 17 dipendenti. Un team che comprende, precisa MySize, sia l'attuale direttore marketing, sia l'attuale amministratore delegato di Percentil, consentendo così a Lourdes Ferrer, ceo e fondatrice di Percentil, di rimanere alla guida del negozio online di seconda mano.

Una piattaforma che, potendo contare su questa somma di attività, e già sotto l'egida di MySize e di una nuova filiale per la Spagna creata appositamente dalla società israeliana, New Percentil Sl, dispone di tutti gli strumenti per continuare a operare come ha fatto finora nel settore della moda di seconda mano, con la previsione da parte di MySize che la nuova unità di business di Percentil generi 1,5 milioni di dollari di ricavi nel secondo semestre di quest'anno 2025. Un importo stimato che rappresenterà una crescita del +25% dei ricavi totali di MySize, il che dimostra il valore strategico dell'operazione e il contributo che l'acquisto di Percentil apporta al graduale miglioramento della redditività della società israeliana.

"Riteniamo che questa sia un'acquisizione strategicamente solida e finanziariamente interessante", sottolinea Ronen Luzon, ceo di MySize, in una dichiarazione rilasciata dalla stessa società tecnologica israeliana. Infatti, "con un investimento iniziale minimo, riteniamo di esserci assicurati un business generatore di entrate con solide capacità logistiche, un portafoglio clienti in crescita e un modello redditizio". Vantaggi non trascurabili per MySize, a cui si aggiunge il fatto che l'integrazione di Percentil "accelera il nostro ingresso nell'economia circolare, rafforzando al contempo le basi finanziarie del nostro gruppo", in un contesto in cui, "con l'Ue in prima linea negli sforzi globali per la circolarità tessile, vediamo che le piattaforme di seconda mano si evolvono da alternative di nicchia a infrastrutture critiche per l'industria della moda". E di fronte a questo scenario, avverte, "Percentil ci offre una posizione privilegiata in vista di questa trasformazione".

Un nuovo inizio come piattaforma consumer to consumer e ora anche business to business

Dopo l'acquisizione da parte di MySize, Percentil cercherà di evolvere seguendo la tabella di marcia già stabilita dalla sua precedente, ma anche attuale, direzione, e per la quale si deduce quindi che non mancavano visione e intenzioni, ma i fondi e i punti di riferimento che avrebbero permesso alla piattaforma di rivendita di capi di seconda mano di avanzare verso la sua trasformazione e crescita, in un contesto sempre più competitivo, anche all'interno del settore del second hand. Un nuovo inizio, per il quale si sottolinea che Percentil, rispondendo al suo particolare modello consumer to consumer di rivendita "curata", più vicino a quello praticato da ThredUp o Vestiaire Collective, che a quello della vendita "libera" e senza ispezione o selezione preventiva degli articoli praticato da Zara Pre-Owned, Vinted o Wallapop, si riposizionerà come un mercato "premium" per la rivendita di capi di seconda mano. Una condizione per la quale si lavorerà a partire dall'incorporazione nel suo negozio online di articoli di maggior valore, nonché attraverso un'esperienza di rivendita di un profilo molto più "premium", alla quale contribuiranno proprio le altre soluzioni che MySize offre ai suoi clienti.

Pacco di una spedizione di Percentil. Credits: Percentil.

Lungi dall'essere finita qui, oltre a riposizionare Percentil in vista delle sue operazioni consumer to consumer, dopo la sua acquisizione, da MySize hanno finalmente deciso di aprire la piattaforma di rivendita a un modello business to business, presentandola come un partner di riferimento per fornire servizi di circolarità alle aziende di moda. Un percorso che Percentil aveva già intrapreso attraverso iniziative pilota intraprese insieme a C&A o Springfield, la catena di moda giovane del Gruppo Tendam, e sul quale ora inizierà a scalare la piattaforma di rivendita, offrendo un servizio per le aziende a cui potranno ricorrere le varie aziende e marchi di moda. Una nuova unità di business dalla quale sarà facilitato il fatto che possano rivendere i loro capi restituiti, di altre stagioni o usati, attraverso un modello Saas che permetterà a Percentil, e a MySize, di stabilire una nuova via di entrate ricorrenti, oltre che scalabile, mentre cercano di ampliare il peso e la posizione della piattaforma in un mercato della moda di seconda mano che, solo in Europa occidentale, si stima che superi i 25 miliardi di dollari entro il 2027, secondo le previsioni della piattaforma specializzata ThredUp e di Statista per il mercato europeo del second hand.

"Il nostro obiettivo con Percentil è chiaro: costruire un business di moda circolare redditizio, scalabile e sostenibile fin dal primo giorno", afferma categoricamente Luzon. "Non si tratta di crescere a qualsiasi costo", avverte, e per questo "ci concentriamo su una scalabilità intelligente ed efficiente in termini di utilizzo di cassa, con un modello che generi redditività positiva in termini di ebitda fin dall'inizio". "Fondata per promuovere la moda sostenibile attraverso articoli di seconda mano di alta qualità, Percentil si è consolidata come azienda leader nel settore del re-commerce", sottolineano da MySize, attraverso un modello "gestito" di rivendita che "garantisce la qualità del prodotto e promuove maggiori valori di rivendita ed esperienze di acquisto e vendita molto migliori", peculiarità con le quali si prevede che Percentil "superi piattaforme simili come Vinted e altri rivenditori di fast fashion in termini di redditività e fidelizzazione dei clienti". Obiettivo a cui contribuiranno sia il riposizionamento come "agente premium", sia il lancio della sua "soluzione di rivendita business to business" per le aziende, sulla quale, dopo i progetti pilota con Springfield e C&A, si stima che esista una domanda reale "tra i principali retailer che cercano di rispettare la nuova legislazione dell'Ue che richiede piani strutturali sul riutilizzo dei capi".

"Crediamo che questa sia un'acquisizione strategicamente solida e finanziariamente interessante".

Ronen Luzon, ceo di MySize

In sintesi
  • La piattaforma spagnola di abbigliamento di seconda mano Percentil è stata acquisita dalla società israeliana MySize dopo essere entrata in concordato preventivo.
  • MySize prevede di riposizionare Percentil come un mercato 'premium' consumer to consumer e di espandersi al modello business to business, offrendo servizi di circolarità alle aziende di moda.
  • Si prevede che l'acquisizione di Percentil genererà 1,5 milioni di dollari di ricavi nel secondo semestre del 2025 e contribuirà alla crescita di MySize e al suo ingresso e crescita nel mercato della moda di seconda mano.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

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