Lo shopping online rallenta

Shopping online in crescita in questi ultimi mesi, ma la curva rallenta. In Key 2022 Ecommerce trends, infatti, Semrush analizza gli aspetti peculiari del settore: +73 per cento di traffico in 3 anni, ma la curva di crescita sembra aver rallentato notevolmente

Shopping online: nel 2020 il traffico è aumentato del 23 per cento, nel 2021 del 29 per cento, nel 2022 (a oggi) del 9 per cento

Dall'inizio della pandemia, il mercato dell'ecommerce ha registrato una crescita senza precedenti in tutto il mondo, una tendenza che è stata definita "effetto pandemia", con i vari lockdown che hanno costretto la popolazione tra le mura di casa. Per comprenderne quali sono ora le tendenze dello shopping online e, soprattutto, quali saranno in futuro, Semrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, ha messo a punto il rapporto Key 2022 Ecommerce trends.

Un documento che analizza la profondità del boom dell'ecommerce nel 2021: l'andamento del traffico è aumentato del 73 per cento dal 2019 al 2022, raggiungendo i massimi storici nel dicembre 2021, con numeri superiori a quelli dei lockdown.

Amazon continua a dominare il mercato in Europa e Nord America

I dati monitorati da Semrush, però, mostrano che l'interesse per lo shopping online, pur essendo ai massimi storici, potrebbe raffreddarsi già nei prossimi mesi. Nel 2020 il traffico è aumentato del 23 per cento, nel 2021 del 29 per cento, ma in questa prima parte di 2022, è stato registrato un aumento di appena il 9 per cento, anche se per la fine dell’anno è atteso un dato più alto, soprattutto sotto la spinta dello shopping natalizio, ha spiegato il management della società attraverso una nota.

“Per le aziende di ecommerce, questo potrebbe significare che affidarsi semplicemente all'espansione generale del mercato come motore di crescita aziendale non è più una strategia praticabile", ha commentato Chiara Clemente, marketing manager Italia di Semrush. "Con il rallentamento della crescita del mercato, è bene riorientare la strategia di marketing sulla conquista di maggiori quote di mercato”.

Numeri alla mano, a oggi, le visite dirette all’eshop preferito rappresentano oltre l'83 per cento di tutto il traffico ecommerce nel mondo. Per quanto riguarda i principali player del settore, Amazon continua a dominare il mercato in Europa e Nord America, mentre nel resto del mondo si trova tra i primi 3, dietro a portali locali. Nei Paesi del Medio Oriente e dell'Africa il più popolare è Trendyol, nei paesi dell'America Latina è Mercadolivre, mentre nei paesi dell’Asia e del Pacifico è Rakuten a detenere il primato.

I dati presenti nel rapporto, però non dicono che sia finita l’epoca degli acquisti online. L'ecommerce continuerà a crescere, ma con un tasso minore.

“Questo vuol dire che le aziende devono concentrarsi su una strategia di marketing forte, basata sui dati e che preveda investimenti in più settori per crescere in futuro. Lo studio dei top player, inoltre, mostra una grande variazione a seconda della regione. Per avere successo nell'attuale panorama dell'ecommerce, dunque, è fondamentale essere specifici sulla regione a cui ci si rivolge e analizzare sempre i dati. Quando si vuole aumentare l'impatto sul proprio mercato nazionale o penetrare in nuovi mercati, è fondamentale sapere cosa vogliono e di cosa hanno bisogno i clienti locali” ha concluso Clemente.