Loewe è cresciuta del +9% nell'ultimo esercizio di Jonathan Anderson

Madrid – La spagnola Loewe ha presentato i conti della sua principale società controllante, Loewe Sa, relativi al suo ultimo esercizio 2024. Anno fiscale che la casa di moda madrilena, di proprietà della holding multinazionale francese Lvmh, ha nuovamente completato con un fatturato record, sebbene con un notevole calo degli utili. Questi sono i risultati finanziari con cui il marchio chiude la sua fase sotto la direzione creativa del britannico Jonathan Anderson.

Secondo i conti depositati dalla società presso il Registro delle imprese, anticipati dai media economici Expansión e Cinco Días, Loewe ha chiuso l'esercizio 2024 generando ricavi totali per 885,2 milioni di euro. Una cifra che rappresenta un aumento del +9,17% rispetto agli 810,8 milioni di euro di ricavi con cui la società aveva chiuso l'esercizio 2023. Una performance più che positiva, ma che evidenzia un notevole rallentamento della crescita del fatturato della società, dopo l'incremento del +29,48 per cento registrato in quell'anno, rispetto ai 626,2 milioni di euro fatturati nel 2022.

Nel frattempo, in termini di redditività, la società ha chiuso l'esercizio 2024 registrando un utile netto di 157 milioni di euro. Un valore che rappresenta una contrazione del -24,26% rispetto ai 207,3 milioni di euro di utili che la società aveva registrato alla chiusura dell'esercizio 2023. Anno in cui aveva sperimentato un sostanziale miglioramento della sua redditività, dopo aver registrato un aumento degli utili netti del +62,59%, fino a 127,5 milioni di euro. Una cifra su cui riesce a mantenersi in crescita positiva, del +23,14%, alla chiusura dell'esercizio 2024.

Con una crescita esplosiva negli Stati Uniti

Analizzando nel dettaglio la performance della casa di moda spagnola per canali, il business retail fisico di Loewe ha continuato a posizionarsi come la principale fonte di ricavi del marchio, con vendite totali per 866,7 milioni di euro (+9,8%). Questi ricavi sono stati completati durante l'esercizio da quelli raccolti dalla società attraverso le sue operazioni wholesale, per circa 129 milioni di euro; dalle sue vendite online, per 21,3 milioni di euro; e dai dividendi ottenuti attraverso quattro società partecipate, per circa 18,5 milioni di euro. Quest'ultima voce si suddivide nei ricavi ottenuti da Manufacturas Loewe, per 8,3 milioni di euro; da Manufacturas Loewe Italia, per 1,4 milioni di euro; da Loewe Hermanos, per 8 milioni di euro; e da Loewe Australia, che ha generato vendite per circa 0,74 milioni di euro.

Per quanto riguarda la performance per mercati, la regione Emea si è mantenuta come la principale fonte delle vendite dell'azienda, per circa 246,8 milioni di euro (+18,7%). Il fatturato è stato completato con le vendite generate in Asia, per circa 193 milioni di euro (-13,8%); in Giappone, per circa 172,9 milioni di euro (+27,6%); e negli Stati Uniti, dove le vendite sono schizzate a 85 milioni di euro (+31,2%), a dimostrazione del grande potenziale di crescita che il marchio continua ad avere nel mercato statunitense.

Rilancio, sotto la guida di Jack McCollough e Lazaro Hernandez

Dopo la chiusura dell'esercizio 2024, è stato ufficializzato il tanto atteso quanto vociferato cambio al vertice della direzione creativa di Loewe, da cui il britannico Jonathan Anderson ha annunciato la sua uscita lo scorso 17 marzo 2025. Un'uscita, in direzione Dior, un'altra delle grandi case di moda nelle mani della holding multinazionale francese Lvmh, a cui è seguito l'annuncio della nomina della coppia di creativi formata da Jack McCollough y Lazaro Hernandez, fondatori di Proenza Schouler, come nuovi direttori creativi di Loewe. Una maison in cui si apprestano ad aprire un nuovo capitolo, a partire dall'attesissimo debutto come nuovi direttori creativi che avverrà nel quadro di questa nuova edizione della settimana della moda di Parigi.

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