Lvmh: fatturato a +15 per cento nel FY 2019
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Il colosso del lusso francese Lvmh ha archiviato il 2019 con ricavi in aumento del 15 per cento, a quota 53,7 miliardi di euro. I profitti da operazioni ricorrenti hanno toccato 11,5 miliardi di euro (+15 per cento), mentre il margine operativo è rimasto al 21,4 per cento.
In aumento del 13 per cento l’utile netto, pari a 7,17 miliardi di euro.
A spingere sui risultati, la divisione fashion & leather goods, che ha messo a segno un +17 per cento.
"Oltre ai numerosi successi delle nostre maison, tra i momenti salienti dell'anno ricordiamo senz'altro l'accordo con il gruppo alberghiero Belmond, la partnership con Stella McCartney e l'acquisizione di Tiffany", ha commentato, il numero uno dell'azienda, Bernard Arnault.
In occasione della presentazione dei risultati 2019, Arnault ha smentito le indiscrezioni, circolate nei giorni scorsi, in merito a un interesse del gruppo per il Milan e per Prada.
Ai primi di gennaio il colosso parigino ha annunciato la nomina di un nuovo environmental development director: Hélène Valade. La manager succede a Sylvie Bénard, che ha lasciato l'incarico dopo 26 anni. Hélène Valade riporterà ad Antoine Arnault, membro del consiglio di amministrazione di Lvmh.
La Valade si è laureata presso l’Institut d’Études politiques di Parigi e ha lavorato per l’Ifop e per il Grppo Suez.
Foto: Per gentile concessione di Dior