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Made in Italy fund rileva Autry e Ghoud

Scritto da FashionUnited

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Foto: Autry e Ghoud, dall'ufficio stampa

Shopping per Made in Italy fund. Il fondo, che ha già in portafoglio per il segmento moda 120%Lino, Rosantica, Gcds e Dondup, ha rilevato la maggioranza dei brand di footwear Autry e Ghoud. Made in Italy fund, gestito e promosso da Quadrivio & Pambianco, diventa così il principale azionista delle due realtà specializzate nella produzione e distribuzione di sneaker.

Il valore dell'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 50-70 milioni.

Il presidente di Autry e Ghoud sarà Patrizio di Marco

Marco Doro, imprenditore che nel 2019 ha rilevato Autry insieme ad Alberto Raengo e Gino Zarrelli nonché fondatore di Ghoud insieme a Veronica Sgarbossa, reinvestirà in entrambe le aziende. Ad affiancarlo ci sarà Patrizio di Marco, già presidente Golden Goose e ceo di Gucci e Bottega Veneta, che ricoprirà il ruolo di presidente per entrambe le realtà e co-investirà a fianco del fondo.

“Fin dal primo momento ho capito che Autry e Ghoud sarebbero state le rising stars nel panorama delle sneaker mondiali. È dalla loro nascita che sono in contatto con il fondatore Marco Doro e i suoi soci Gino Zarelli e Alberto Raengo, impegnandomi per realizzare il sogno di averli all’interno del nostro gruppo”, ha sottolineato Mauro Grange, amministratore delegato di Made in Italy fund.

Il marchio Autry si rivolge a un pubblico maschile e femminile e si contraddistingue per l’iconico stile anni ‘80 dei suoi prodotti e per la bandiera americana. Anche Ghoud produce e distribuisce sneaker per uomo e donna. Fondato nel 2017 in Italia, il brand si posiziona nel segmento del lusso accessibile e si caratterizza per la sua essenza minimalista.

Come si legge in una nota, il bilancio delle due società per il 2021 è stimato tra i 25 e i 30 milioni di euro, con un Ebitda tra i 7 e i 9 milioni di euro.

Autry e Ghoud convergeranno nel gruppo industriale guidato da Mauro Grange.

Le acquisizioni da parte di Made in Italy fund intendono rafforzare il posizionamento dei brand, anche attraverso operazioni di brand re-loading, oltre che supportarne la crescita e lo sviluppo. Oggi i mercati di riferimento sono: Italia (29 per cento), Germania (29 per cento) e Francia (21 per cento) per Autry; Francia (33 per cento), Italia (28 per cento) e Belgio (10 per cento) per Ghoud. La strategia di investimento prevede, attraverso un piano di espansione internazionale, una maggior penetrazione del mercato europeo e un potenziamento della distribuzione in Asia, Stati Uniti e Middle East.

Tra le leve per lo sviluppo dei marchi c’è anche il perfezionamento del canale distributivo, che usufruirà dei canali già utilizzati dagli altri brand del Gruppo. Sono previste, inoltre, aperture di negozi mono-brand nelle principali città. Tra gli obiettivi da perseguire, anche il potenziamento del canale online e una maggiore managerializzazione delle due aziende, attraverso l’inserimento di figure professionali a supporto dell’imprenditore e del management del fondo, per realizzare al meglio il piano di sviluppo previsto.

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