Marco Marchi investe in Liu Jo Uomo

A una manciata di giorni di distanza dalla nomina di Walter Chiapponi a direttore creativo di Blumarine, Marco Marchi, fondatore e ceo di Liu Jo e amministratore Unico di Eccellenze Italiane, holding a cui fa capo Blumarine, svela quali saranno i prossimi passi del gruppo. A crescere nei prossimi mesi e anni sarà anche la moda maschile.

Liu Jo, infatti, continua a investire nel menswear. Ieri mattina, a Milano, durante il Pambianco- Pwc Fashion summit, Marchi ha annunciato l’imminente acquisizione della maggioranza di Liu Jo uomo. "Siamo entrati nella fase conclusiva dell'operazione che sarà portata a compimento entro il mese prossimo", ha spiegato l'imprenditore.

Nel dettaglio, il progetto si realizzerà attraverso l’ingresso con il 51 per cento in una newco costituita ad hoc con conferimento delle attività da parte di Co.ca.ma srl, già licenziataria dal 2012 della collezione menswear. Giuseppe Nardelli, fondatore e amministratore unico della azienda campana Co.ca.ma, manterrà il 49 per cento della newco e continuerà a essere operativo.

"Il nuovo deal manterrà la cultura e l’eccellenza campana nel menswear, ampliando l’esperienza commerciale e finanziaria di Liu Jo", ha sottolineato Marchi.

Quest’operazione permetterà al marchio di puntare ai 70 milioni di ricavi per Liu Jo uomo.

Liu Jo uomo nel 2022 è tornato a crescere raggiungendo quota 61 milioni di euro, superando del 30 per cento il 2021.

“Lo scorso anno si è concluso in maniera positiva, per questo siamo fiduciosi e abbiamo importanti progetti per il 2023”, affermava Giuseppe Nardelli, amministratore unico di Co.ca.ma srl, durante Pitti Uomo del gennaio 2023.