Marcolin: vendite nette a +21 per cento nei nove mesi

Nei primi nove mesi del 2022 le vendite nette di Marcolin sono aumentate del 21 per cento a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2021 (l’incremento risulta del 13,9 per cento a cambi costanti), attestandosi a 409,7 milioni di euro. L’Ebitda adjusted si è attestato a quota 50,5 milioni (pari al 12,3 per cento delle vendite nette), in crescita rispetto ai 42 milioni dell'esercizio precedente.

In Emea le vendite hanno segnato un +22,2 per cento

Rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, il gruppo ha incrementato le vendite in tutte le aree geografiche (dati a cambi correnti), in particolare in Emea (+22,2 per cento) e Americas (+19,6 per cento) che assieme rappresentano più del 90 per cento delle vendite nette, ha specificato il management in una nota. Altrettanto positivo il risultato in Asia (+21,5 per cento), mercato ad alto potenziale per il Gruppo.

L’Ebitda adjusted ha raggiunto l’ammontare di 50,5 milioni, rispetto ai 42 milioni consuntivati al 30 settembre 2021. Altrettanto positivo l’andamento dell’Ebitda margin adjusted che si è attestato al 12,3 per cento delle vendite nette.

"Tali risultati sono stati raggiunti grazie all’ottimo mix delle vendite, sia in termini di brand sia di canali distributivi, e a una continua spinta all’efficienza produttiva e distributiva, nonostante l’aumento inflattivo il quale ha impattato prevalentemente i costi dei trasporti e di energia elettrica", ha aggiunto il management.

Marcolin, azienda fondata nel 1961 nel cuore del distretto veneto dell’occhialeria, ha un portafoglio marchi che comprende, tra gli altri, Tom Ford, Guess, Adidas Sport, Adidas Originals, Bally, Moncler, Max Mara, Sportmax, Zegna, Longines, Tod's, Pucci, Swarovski, Skechers e Candie’s. Tra i brand di proprietà figurano Web Eyewear, Marcolin e Viva.