Minelli: salvo il marchio ma persi molti posti di lavoro

Il marchio di scarpe francese Minelli ha evitato la liquidazione coatta grazie alla vendita a un nuovo gruppo che, però, rileverà solo circa un terzo dei dipendenti e metà dei negozi, secondo quanto deciso dal Tribunale del Commercio di Marsiglia, ha rivelato l'Afp.

Nel dettaglio, la nuova entità è stata battezzata "Maison Minelli" ed è composta da tre acquirenti: il marchio di lusso "Mes Demoiselles Paris" e gli investitori "Ds Invest" e "Union Brothers".

Dei circa 600 dipendenti Minelli alla fine del 2023, solo 213 saranno assunti, con contratti a tempo indeterminato, e solo 47 negozi (39 negozi e 8 corner in centri commerciali) dei 120 saranno mantenuti.

"In termini sociali è un salasso difficile da sopportare, ma era quasi obbligatorio se si considera la portata dell'azienda e la crisi che il settore sta attraversando", ha detto all'Afp Christian Macquaire, delegato sindacale Cfe-Cgc e vicepresidente del sindacato nazionale delle calzature.

"Minelli sta andando piuttosto bene e saremo in grado di tornare su una buona base", ha assicurato, aggiungendo che "il prêt-à-porter è un settore che è stato colpito dalla crisi".

Un'altra offerta presentata da Modessa France è stata accettata dal tribunale di Marsiglia. L'offerta riguarda la vendita del negozio Minelli nel centro di Montpellier, con tre dipendenti, che sarà gestito sotto l'insegna "Parfois".

La catena di calzature, che faceva capo al gruppo Vivarte, è stata rilevata all'inizio del 2022 dai manager del marchio marsigliese San Marina, ora in liquidazione, impiegava circa 600 persone e aveva 120 negozi e corner in Francia. Il marchio è stato creato nel 1973.